Nella
Gerusalemme del 1048 il progetto era costruire una chiesa, un ospedale:
“Hopitali Sancti Joannes” guidato da Gerardus (Beato Gerardo)
fondatore dell’ Ordine di San Giovanni di Gerusalemme.
Nella Roma del 2015, per il Gran Priorato di Roma del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, il progetto è una scuola e un ospedale nella Repubblica Democratica del Congo, a Kikwit, voluto e guidato dal Gran Priore di Roma S.E. Balì Fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto.
Le fondamenta dal 1048 ad oggi sono sempre le stesse : soccorso, carità, accoglienza, solidarietà verso I bisognosi senza limite di razza o di fede.
altL’idea della messa in opera della scuola e dell’ospedale, nasce dopo l’emozionante incontro tra il Gran Priore di Roma e il Superiore Generale dei Frati congolesi, Josephites, Kipoy Pombo. Nell’incontro il Frate ha raccontato le condizioni inconcepibili di donne uomini e bambini nel paese, tanto che quell’ emergenza, descritta in tutta la sua drammaticità, ha dato il via ad un complesso programma di soccorso, e subito si è creato un gruppo di lavoro intorno al progetto stesso.
La complessità dell’operazione , diretta dal Marchese Andrea Nannerini, Cancelliere del Gran Priorato di Roma già Assistente Caritativo, va ricercata soprattutto nella pianificazione dei tempi riguardo le tante fasi dell’opera come l’acquisto dei materiali per l’energia alternativa, il materiale sanitario, l’autoambulanza e il reperimento di libri per la prima biblioteca nel villaggio di Kikwit.
altMa questo progetto ha interessato anche altre personalità: l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso La Repubblica Democratica del Congo, il Conte Geoffroy Liedekerke, che con la sua autorevole presenza diplomatica ha gestito le innumerevoli questioni internazionali al riguardo.
Il Cavaliere di Grazia Magistrale Dr. Vincenzo Gaglione, che ha supportato la fase organizzativa
L’ing. Mauro Gaggitti e l’ing. Roberto Ruggieri per Ecopower, impresa specializzata per la produzione di energia alternativa, nel caso, dedicata al funzionamento dell’ospedale e distribuita in tutto il villaggio.
La Consorella N.D. D.ssa Loredana Mazzei che ha partecipato all’operazione con il cuore e con una donazione per il finanziamento del progetto che vuole essere un intervento forte da realizzare in tempi brevi. Infatti a fine maggio saranno imbarcati dal porto di Napoli due grandi container contenenti i vari materiali necessari all’opera e le sofisticate attrezzature tecniche e tecnologiche, e con esse i tecnici che poi eseguiranno l’installazione dei macchinari in loco e ne garantiranno il funzionamento. Inoltre il programma prevede dei corsi di formazione nel villaggio, dedicati a coloro i quali saranno in futuro gli addetti agli strumenti.
L’arrivo dei container in Congo a Kikwit è previsto per i primi giorni del prossimo mese di luglio. Per la messa in opera del tutto e rendere funzionante scuola e ospedale sarà necessario attendere solo la fine dello stesso mese di luglio 2015, grazie alla puntuale pianificazione in Italia delle tempistiche dei materiali che in Congo verranno poi solo assemblati e daranno vita al progetto del Gran Priorato di Roma
http://www.ordinedimaltaitalia.org/…/3051-al-via-il-progett…
Nella Roma del 2015, per il Gran Priorato di Roma del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, il progetto è una scuola e un ospedale nella Repubblica Democratica del Congo, a Kikwit, voluto e guidato dal Gran Priore di Roma S.E. Balì Fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto.
Le fondamenta dal 1048 ad oggi sono sempre le stesse : soccorso, carità, accoglienza, solidarietà verso I bisognosi senza limite di razza o di fede.
altL’idea della messa in opera della scuola e dell’ospedale, nasce dopo l’emozionante incontro tra il Gran Priore di Roma e il Superiore Generale dei Frati congolesi, Josephites, Kipoy Pombo. Nell’incontro il Frate ha raccontato le condizioni inconcepibili di donne uomini e bambini nel paese, tanto che quell’ emergenza, descritta in tutta la sua drammaticità, ha dato il via ad un complesso programma di soccorso, e subito si è creato un gruppo di lavoro intorno al progetto stesso.
La complessità dell’operazione , diretta dal Marchese Andrea Nannerini, Cancelliere del Gran Priorato di Roma già Assistente Caritativo, va ricercata soprattutto nella pianificazione dei tempi riguardo le tante fasi dell’opera come l’acquisto dei materiali per l’energia alternativa, il materiale sanitario, l’autoambulanza e il reperimento di libri per la prima biblioteca nel villaggio di Kikwit.
altMa questo progetto ha interessato anche altre personalità: l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso La Repubblica Democratica del Congo, il Conte Geoffroy Liedekerke, che con la sua autorevole presenza diplomatica ha gestito le innumerevoli questioni internazionali al riguardo.
Il Cavaliere di Grazia Magistrale Dr. Vincenzo Gaglione, che ha supportato la fase organizzativa
L’ing. Mauro Gaggitti e l’ing. Roberto Ruggieri per Ecopower, impresa specializzata per la produzione di energia alternativa, nel caso, dedicata al funzionamento dell’ospedale e distribuita in tutto il villaggio.
La Consorella N.D. D.ssa Loredana Mazzei che ha partecipato all’operazione con il cuore e con una donazione per il finanziamento del progetto che vuole essere un intervento forte da realizzare in tempi brevi. Infatti a fine maggio saranno imbarcati dal porto di Napoli due grandi container contenenti i vari materiali necessari all’opera e le sofisticate attrezzature tecniche e tecnologiche, e con esse i tecnici che poi eseguiranno l’installazione dei macchinari in loco e ne garantiranno il funzionamento. Inoltre il programma prevede dei corsi di formazione nel villaggio, dedicati a coloro i quali saranno in futuro gli addetti agli strumenti.
L’arrivo dei container in Congo a Kikwit è previsto per i primi giorni del prossimo mese di luglio. Per la messa in opera del tutto e rendere funzionante scuola e ospedale sarà necessario attendere solo la fine dello stesso mese di luglio 2015, grazie alla puntuale pianificazione in Italia delle tempistiche dei materiali che in Congo verranno poi solo assemblati e daranno vita al progetto del Gran Priorato di Roma
http://www.ordinedimaltaitalia.org/…/3051-al-via-il-progett…
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