Questa la notizia : di Adriano Rebecchi
Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola e 
Novara
 
 
“Il Consiglio dei Ministri, in base alla direttiva 
europea sul credito Crd4, ha dato alla Banca d’Italia la facoltà di rimuovere i 
manager delle Banche italiane medio-piccole (quelli che si usa 
chiamare banchieri), di applicare loro pesanti sanzioni estensibili 
anche agli intermediari finanziari, di vietare la distribuzione dei dividendi e 
di fissare limiti ai bonus qualora ciò si renda necessario per salvaguardare il 
patrimonio delle Banche stesse”.
Per quanto riguarda le Banche italiane ed europee 
medio-grandi le facoltà di cui sopra sono attribuite 
alla BCE – Banca Centrale Europea –.
Quindi la Banca d’Italia, essendo un Istituto di 
diritto pubblico che svolge la funzione di banca centrale della Repubblica, 
esegue le direttive e rende conto del suo operato al Governo e al 
Parlamento.
Analogamente la BCE esegue le direttive e rende conto del suo 
operato ad un Comitato Esecutivo i cui membri sono nominati dalla Commissione 
Europea composta dai Capi dei governi europei.
Il Governo quindi, eletto dai Partiti votati dai cittadini 
italiani, NOMINA i vertici della Banca d’Italia e ne 
CONTROLLA l’operato.
I Capi di governo, eletti dai Partiti votati dai cittadini 
europei, NOMINANO il Comitato Esecutivo della BCE e ne 
CONTROLLANO l’operato.
Poiché i Governi ed i Capi dei Governi, sono tutti 
eletti tramite i Partiti dai cittadini, cioè dal Popolo, ne consegue che 
rappresentano a tutti gli effetti il Popolo. 
Ma allora le stupidate sulla Banca d’Italia 
PRIVATA, sulla BCE PRIVATA, sui loro vertici di TECNOCRATI che opererebbero a 
danno dei popoli e che non si sa da chi sarebbero nominati, a chi 
risponderebbero, a quali oscuri poteri usurai farebbero capo, 
ecc.ecc.
Appunto, stupidate, demagogiche e populiste stupidate, messe 
in giro da gente che non ha idee e strategie per affrontare le sfide della 
globalizzazione e del terzo millennio e che cerca solo di sfruttare il 
malcontento e la protesta originati dalla lunga crisi per accalappiare un po’ di 
voti e sopravvivere, politicamente.  
      
Adriano Rebecchi
Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola e 
Novara
 
 
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