Ordini Cavallereschi Crucesignati

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domenica 11 novembre 2007

Il "Popolo di Internet" non esiste

di Matteo Cornelius Sullivan

Le manovre psicologiche per diminuire l’importanza di un media
Il popolo di internet non esiste ma è una definizione che fa comodo ai poteri forti, e soprattutto alla ‘casta’, che domina quasi tutti i mass-media ma che non riesce (ancora) a controllare internet. Da ciò derivano i goffi tentativi di affondare gli artigli sull’uso libero di internet, blog, siti... insomma restringono le libertà dei cittadini in qualsiasi campo. Vogliono mettere le mani anche sul web... il motivo? Semplice: hanno paura! Definire i cittadini che utilizzano il web in un qualche modo, appunto ‘popolo di internet’, come piace a Romano Prodi, non è offensivo ma sottilmente dice: sono un altro popolo, un popolo di quelli che non contano un cavolo... ne consegue che molti vengono influenzati da questo ragionamento e non danno peso a ciò che avviene sul web. Non è così, perché proprio per il fatto di non dover dire ‘grazie’ a qualcuno, di non percepire stipendi, bustarelle, favori e via dicendo, chi scrive su internet agisce liberamente e quindi esprime una opinione svincolata dai giochi di potere e di segreterie di partito... Perlomeno questo è quello che accade in linea generale. Noi non siano un altro popolo, siamo solo una parte del popolo che si è svincolata dalla sudditanza dell’informazione! Dal canto suo Silvio Berlusconi nel suo ultimo periodo di delirante governo ha introdotto una legge, anche questa liberticida, che obbliga chiunque voglia accedere alla rete tramite un centro internet, a presentare i propri documenti; Questo obbliga il cartolaio, il gestore, il barista a doversi recare ogni giorno in Prefettura per la vidimazione... ma siamo in Italia, se lo sono dimenticati? Difatti la quasi totalità dei centri internet si sono trasformati in una sorta di ‘club’, ovvero presenti il documento una volta e loro ti danno un tesserino. Privacy addio in ogni caso; Dissero che questo serviva a controllare i movimenti terroristici... una barzelletta! Come se i terroristi avessero bisogno di centri internet e soprattutto non avessero documenti falsi... Ma parliamo proprio di terroristi, difatti una delle ultime volte che sono andato in un centro internet a Milano, dove sono gestiti nella maggioranza da nordafricani, ho presentato il mio documento a uno che, guarda caso, mi pare fosse stato indagato per terrorismo... buffoni! i nostri politici sono degli emeriti buffoni, con la loro mentalità da burocrati e squali mangia soldi, non fanno altro che far crollare il nostro Paese. Adesso la destra, che ha perduto le ultime elezioni, non per un aumento dei voti della sinistra ma per un calo dei suoi, parla di statistiche che li danno vincenti alle prossime elezioni... solo che sarà, se sarà, per il calo degli elettori che andranno a votare per la sinistra, che fa schifo come la destra. Parlavano di voto truffa, di tornare alle lezioni... suonando il corno, scusate: le loro corna, quella di destra e quella di sinistra.
Tratto da La Circolare Spigolosa

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