Ordini Cavallereschi Crucesignati

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martedì 26 gennaio 2010

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB,BARI HOST

Lions, Pietro Vitale - Giornalista e scrittore - Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti n.116644

“Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio”. (Denis Diderot)

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“Solo per servire”
D.G. Licia Bitritto Polignano

Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof. Mario Giuseppe FORENZA, Liceo Sc. “E. Fermi” – Bari-

Illustre Preside, come Lei certamente saprà, il Lions Clubs International è la più grande organizzazione di servizio non governativa del mondo. I soci uomini e donne che dedicano il proprio tempo a cause umanitarie. Fondata nel 1917, l’Associazione ha come ideale il motto “Noi Serviamo”. In tutto il mondo i Lions Clubs sono noti per il servizio ai non vedenti ed a quanti hanno serie menomazioni della vista. Questa assistenza ha avuto inizio quando Helen Keller invitò i Lions a divenire “Cavalieri dei non-vedenti nella crociata (SightFirst) contro le tenebre” in occasione della convention del Lions Club International del 1925.

I Lions sono anche impegnati ad aiutare i giovani tramite molteplici attività che rientrano nel Programma Impegno per i Giovani e svolgono progetti per migliorare l’ambiente e per costruire in collaborazione con Habitat for Humanity abitazioni per disabili. Appoggiamo inoltre, l’educazione sul diabete, svolgono programma per l’udito e, tramite la loro Fondazione, forniscono assistenza in ogni parte del mondo, si stima che ogni anno i Lions Club donano circa 512 milioni di dollari US che contribuiscono con 64 milioni di ore di volontariato, equivalenti al lavoro annuale di 31.000 persone.

Orbene, dopo questa doverosa ed (essenziale) introduzione a sgombrare il campo da quella frequenta domanda che ci viene rivolta: “ma voi lions chi siete e cosa fate?” In tutto questo la comunicazione ha una sua funzione assoluta, insostituibile. Intanto è incominciato un altro anno sociale di servizio ed il Governatore distrettuale 108/Ab, finalmente, ha voluto mettere la comunicazione ai primi posti delle attività che caratterizzano il suo mandato, ritenendola un interesse primario per i nostri Service a favore dei bisognosi. Dopo aver esposto solo la punta dell’ iceberg, dei Lions international, mi consenta gentile Preside, di porre alla Sua attenzione un articolo apparso lo scorso mese sulla nostra Rivista Nazionale The Lions che riguarda le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Nel 1984 il Lions International, avvertendo l’esigenza di operare nei confronti dei giovani, si rivolse alla prestigiosa agenzia educativa “Quest International” per mettere a punto un progetto di prevenzione primaria con l’obbiettivo di svolgere un’azione di prevenzione delle devianze giovanili.
Nell’anno sociale 1995-1996, per dare maggiore impulso all’attività del progetto, è stata creata, nell’ambito del Multidistretto, l’Associazione “Lions Quest Italia” riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione e da questo inserita fra gli enti abilitati a effettuare formazione per il personale docente.

Nell’ambito del progetto sono stati sviluppati i tre programmi appresso elencati ad oggi tradotti in 24 lingue e diffusi in 50 Paesi, nei quali più di 400.000 insegnanti, dopo aver frequentato i corsi di formazione, hanno operato presso le scuole coinvolgendo milioni di giovani di età dai 5 ai 19 anni in tutto il mondo attraverso programmi “skills for growing” per le scuole elementari, “skills for adolescence” per le scuole medie e “skills for growing” per le scuole medie superiori.
500 insegnanti, selezionati a caso, hanno evidenziato i seguenti risultati:
• il 90% ha notato negli studenti una accresciuta capacità nella risoluzione dei problemi.
• il 77% ha notato una riduzione dei problemi di disciplina nelle loro classi. Su 1200 dirigenti scolastici intervistati.
• il 79% afferma che gli studenti hanno sviluppato una maggiore capacità di relazionarsi con gli altri.
• il 64% dei ragazzi hanno acquistato più responsabilità nelle loro azioni grazie proprio ai programmi Lions Quest.

In Italia dal 1992 è applicato il programma “skill sfor Adolescence” riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, attraverso l’accrescimento dell’Ente promotore.
Nel 2007 l’Associazione Lions Quest Italia è diventata onlus. I corsi, dall’inizio della loro istituzione, sono aumentati di circa il 50%; particolarmente nell’ultimo triennio i corsi effettuati sono stati 186. Per sviluppare il Programma Lions Quest Italia il Multidistretto eroga annualmente un contributo di 20.000 euro. La LCIF (fondo mondiale) nel giugno 2006 ha elargito un sussidio una tantum di 100.000 dollari.

Il Lions Quest Italia in azione…

Il Lions Club Pinerolo Acaja ed Airasca None hanno realizzato il service Lions Quest a Pinerolo, con sede presso la scuola media statale “Filippo Brignone”, nei giorni 23-25 settembre 2009, dopo che l’officer distrettuale deputato al progetto, Claudia Varalda, ha contattato i Dirigenti ed i docenti di tutti gli istituti di Pinerolo, rivolgendosi sia alla scuola primaria sia alla secondaria di primo e secondo grado. L’accoglienza del progetto è stata assai favorevole da parte di alcuni dirigenti, che hanno compreso abbieno l’importanza del percorso operativo ed educativo offerto dal Lions Quest che, si differenza di altri corsi di formazione, è offerto a titolo assolutamente gratuito ai docenti e costituisce uno strumento efficace per il miglioramento dell’offerta formativa degli istituti e per la crescita professionale di ogni insegnante. Le insegnanti che vi hanno preso parte hanno manifestato un notevole interesse per le tematiche affrontate dalla formatrice Paola Vigliano, inerenti l’acquisizione da parte dei ragazzi di valori fondamentali quali il rispetto, declinato in ogni sua variabile; l’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati e la stima di sé, ma anche la lotta al bullismo (cui è dedicato un importante capitolo sul magnifico manuale offerto ai corsisti) e alle sostanze stupefacenti, che sono analizzate in modo scientificamente rigoroso. Tutti i contenuti sono da sviluppare in un percorso triennale da svolgere sulle proprie classi ed è assicurata la più ampia disponibilità nel risolvere eventuali dubbi nell’applicazione di tale metodologia didattica da parte della formatrice, che ha eseguito le iscritte al corso con competenza, professionalità ed una grande capacità di stimolare il lavoro di squadra.

Tutte le docenti iscritte e le insegnanti che si sono recate anche solo per poche ore al corso hanno potuto apprezzare gli spunti operativi offerti dal Lions Quest e percepire il grande spirito di collaborazione che si è creato all’interno del gruppo, in cui l’entusiasmo e la voglia di condivisione delle dinamiche apprese nell’ambito delle tre giornate sono apparsi tangibili anche a chi ne ha fatto parte per poco tempo. Vi è tuttavia la volontà di lavorare tette insieme nella realizzazione dei percorsi sperimentali ed espressi dal manuale operativo, creando un gruppo di lavoro che unisce docenti delle scuole medie di Pinerolo, trovono un raccordo sia con la scuola primaria sia con le famiglie degli allievi, per le quali è previsto uno specifico testo, a cui si dedicherà un’ulteriore riflessione.

Orbene, il Lions Quest Italia, illustre Preside Forenza, nelle scuole propone la possibilità in un unico documento. Le tre esperienze didattiche compiute nel pinerolese darebbe quindi molta evidenza al nostro service, rivolto ad una fascia a rischio della popolazione, quali sono gli adolescenti, ma anche alle loro famiglie, cui proporre un sostegno ed una condivisione di valori e moduli operativi, e renderebbero evidenti i legami positivi intercorrenti fra associazioni che operano sullo stesso territorio con identiche finalità sociali ed educative. Nell’attesa, di un Suo cenno di riscontro, mi permetta di salutarLa cordialmente.

Cordiali saluti
(Dott. Pietro Vitale)

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