Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

lunedì 9 marzo 2015

FARE GIUSTIZIA DA SE', LA LEGGE NON C'E'? SI RITORNA AL DUELLO MEDIEVAL? CHE TRISTEZZA!



Dott. Pietro VITALE, historique-médiéval
Jurnalist-ècrivain
Director del bolg international
www.legestadellacavalleria.blogspot.com
                                                                ***
“Il grande fallimento nella vita, non consiste nello scoprire da ultimo che ci siamo sbagliati.
Ancora più deprimente è accorgersi che non possiamo far altro che sbagliare.”
(Sándor Márai)

                                                                ***
Legittima difesa, è legge
La Camera ha approvato la nuova normativa. Ora chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si senta aggredito o minacciato, o creda minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi “legittimamente detenute” ed anche uccidendo. La sua reazione sarà sempre ritenuta proporzionata. La critica dell’Unione: “Un principio da Far West” 
Con 244 sì e 175 no l’aula della Camera ha definitivamente approvato la legge sulla legittima difesa.In base al testo approvato sarà possibile ricorrere alle armi per difendere la propria incolumità o i propri beni nella propria casa.
L’Unione ha votato compatta contro il provvedimento, fortemente voluto dalla Lega.Secondo la nuova legge, in sintesi, chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si sente aggredito o minacciato, o crede minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi “legittimamente detenute” ed anche uccidendo, perché la sua reazione sarà sempre considerata “proporzionata”.
REAZIONE SEMPRE PROPORZIONATA Il testo stabilisce che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora “usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo” per difendere non solo la “propria o altrui incolumità”, ma anche i beni “propri o altrui”. E questo quando “non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione”. SPARISCE L’ECCESSO DI DIFESA, NON SOLO IN CASA
Questo tipo di difesa non conoscerà più “l’eccesso” per il quale fino ad ora si poteva venire condannati. Essa potrà essere esercitata anche in ogni altro luogo “ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale”. E’ FAR WEST
Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera e coordinatore politico dei Verdi, commenta: L’approvazione della nuova norma si introduce nel nostro ordinamento un vero e proprio principio da far west che delega l’uso della forza ai cittadini con l’unico risultato certo di aumentare i rischi per l’incolumità delle persone a cominciare dalle stesse vittime dei reati. Gli fa eco Marcella Lucidi, deputato dei Ds, membro della commissione giustizia della Camera dei Deputati: All’escalation della violenza e delle rapine, ai tagli per le risorse alle forze dell’ordine, questa maggioranza tenta di rispondere approvando una legge pericolosa che invita i cittadini a fare da soli perché lo Stato non sa e non può difenderli; .DALLA PARTE DELLE VITTIME
D’altro avviso Antonio Marotta, componente Udc della stessa commissione Giustizia: L’Udc sta dalla parte delle vittime e non degli aggressori. La legge approvata oggi non va nella direzione di armare i cittadini e di farne tanti sceriffi… Rimane infatti fermo il principio di legittima difesa e si è voluto con la nuova normativa risaltare alcune situazioni quali la violazione di domicilio.
05:54



Nessun commento: