Dal Comando Provinciale Carabinieri Bari
Sala Stampa
CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI SUL TERRITORIO BAT
Nella
serata inoltrata di venerdì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Trani hanno condotto e portato a termine
un pianificato servizio di controllo del territorio nel corso del quale
sono arrivati risultati localmente importanti. Avuta notizia del fiorire
di un’insolita attività di spaccio nel Comune di Corato, sulla scorta
dell’efficacia delle recenti attività antidroga effettuate, i militari
hanno deciso di approfondire richiedendo peraltro l’intervento di
un’unità cinofila del vicino distaccamento di Modugno. I sospetti,
formulati dopo una prima analisi dell’andirivieni della clientela di
assuntori di stupefacenti, si sono concentrati su di un’abitazione ove
risiede un arrestato domiciliare, in atto ristretto per altra causa
riconducibile a reati contro il patrimonio. Guadagnato l’ingresso
nell’appartamento con la scusa di dover effettuare un controllo di
routine, l’effetto sorpresa ha avuto il massimo del risultato quando un
bel esemplare di pastore tedesco specializzato nella ricerca di
stupefacenti è entrato lasciando a bocca aperta i delinquenti: inutili
difatti sono stati i raggiri tentati da uno degli indagati ed in
particolare dalla di lui madre, la quale simulando di essere sprovvista
di indumenti, si celava nel letto ed occultava una boccettina in vetro
sotto un guanciale. All’interno della stessa i militari rinvenivano
alcune dosi di cocaina e della sostanza da taglio. Nello stesso
frangente, da un altro appartamento, una giovane, figlia della su citata
donna, avvedutasi dei controlli in atto, lanciava dal balcone due
bilancini elettronici, del materiale per il confezionamento e della
sostanza stupefacente confezionata in due “cipollotti”: nemmeno
questa azione elusiva è sfuggita ai militari che, rimasti anche in
osservazione dalla strada, notavano tutta la scena e, seguita la
traiettoria di impatto, recuperavano tutto quanto era rovinato sul
selciato. Approfondita la perquisizione domiciliare anche nel secondo
appartamento, gli operanti recuperavano in definitiva 14 grammi di
cocaina, 7 grammi di hashish e 40 grammi di presunta sostanza da taglio
del tipo mannite, oltre che copioso materiale per il confezionamento e i
citati due strumenti da pesata.
Le
operazioni non si sono tuttavia concluse con le perquisizioni ed il
sequestro atteso che, sulla via del ritorno verso il Comando Compagnia,
in territorio di Trani, un sorvegliato speciale con obbligo di
soggiorno, 36enne, incrociava i mezzi dell’Arma in transito a bordo di
un motociclo. Nonostante fossero impegnati in altra attività,
immediatamente i Carabinieri avviavano un inseguimento avente breve
durata: il malvivente, impossibilitato dalla legge e dalle prescrizioni
imposte dal condurre mezzi a motore, abbandonava selvaggiamente il mezzo
a due ruote riusciva a far perdere temporaneamente le proprie tracce.
Tuttavia, a seguito di reiterate ricerche conclusesi nella notte, veniva
individuato presso la propria abitazione – ove peraltro rientrava ben
oltre i limiti imposti dalla Legge – e tratto in arresto per
inosservanza della sorveglianza speciale di PS.
Considerate
nel loro complesso le attività hanno consentito di infrenare nuovamente
fenomeni di particolare allarme sociale, quali quello dello spaccio e
delle illiceità commesse da soggetti destinatari di particolari misure
preventive, e di trarre in arresto 4 persone, tutte gravate da
precedenti di polizia, tre delle quali condotte in carcere ed una agli
arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria dovendo
rispettivamente rispondere, tre di esse, di detenzione ai fini dello
spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, mentre l’ultimo, di
inosservanza della sorveglianza speciale di PS.
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