Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

domenica 14 ottobre 2007

Brigata Corazzata "Pinerolo" - Bari

– PUBBLICA INFORMAZIONE –
Sede Stanziale
BARI
V. Vittorio Veneto 20
Telefono: (0039) 080 / 5278355 int. 221

Telefono Cellulare: 340 / 0094014
e-mail: uadpi@bpinerlo.esercito.difesa.it
dom.occhinegro@esercito.difesa.it


COMUNICATO STAMPA
ARZILLI COME BAMBINI DOPO 185 ANNI

Ricorre, il 13 novembre, l’anniversario della costituzione della Brigata PINEROLO.
Eredita, il 13 novembre del 1821, le tradizioni della Brigata “Saluzzo” le cui origini, che si identificano con quelle del reggimento “Savoiardo”, risalgono al 1672. L’unità partecipa a tutte e tre le guerre d’indipendenza. Nel 1871 viene sciolta e ricostituita nel 1881. Il primo conflitto mondiale la vede protagonista nei combattimenti dell’Altopiano d’Asiago, a Valbella ed a Vittorio Veneto. Nel 1926 assume la denominazione di XXIV Brigata di Fanteria. Nel 1934 assume il nome di 24a Divisione di Fanteria “Gran Sasso”, partecipando alla campagna in Africa Orientale. Nel 1939 si tramuta in Divisione di Fanteria “Pinerolo” su due reggimenti di Fanteria (il 13° ed il 14°) e su un reggimento di Artiglieria (il 18°) che partecipa alla seconda guerra mondiale combattendo sul fronte alpino occidentale e su quello greco – albanese. Nel 1943 viene sciolta e ricostituita ancora come Divisione il 15 aprile 1952. Nel 1962 si contrae in Brigata di Fanteria “Pinerolo”. Il 1° novembre 1975 la “Pinerolo”, per effetto della ristrutturazione dell’Esercito, si trasforma in Brigata motorizzata ed inquadra i seguenti reparti: il 13° btg. F. “Valbella”, il 9° btg. F. “Bari”, il 231° btg. F. “Avellino”, il 67° btg. Bersaglieri “Fagarè”, il 60° btg. carri “M.O. Locatelli”, il 47° gruppo A. “Gargano”, il btg. log. “Pinerolo” ed il Reparto Comando e Trasmissioni “Pinerolo”. Il 1° febbraio 1979 si trasforma in Brigata meccanizzata “Pinerolo”. Nel 1980 viene impiegata nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Campania e Basilicata, colpite da un terremoto, meritando una Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito. Negli anni ’90 la Pinerolo si articola su Comando Brigata, 9° rgt. f. “Bari”, 7° rgt. Bersaglieri, 31° rgt. carri, 21° rgt. a.t. “Trieste” e Reparto Comando e Supporti Tattici “Pinerolo”.
La Pinerolo è oggi impegnata in Bosnia con l’82° Reggimento Fanteria “TORINO”, con sede a Barletta, ed il Comando della Brigata che ha assunto lo scorso 23 ottobre la leadership della Multinational Task Force West in Kosovo nel contesto dell’operazione Joint Enterprise. Con una forza di circa 4500 tra uomini e donne rappresenta un’importante realtà del tessuto socio economico del territorio Pugliese.
Nei prossimi giorni anche l’ 11° Reggimento Guastatori, con sede a Foggia, fornirà una Compagnia di supporto per il teatro Kosovaro.
La commemorazione sarà vissuta in patria e nei Balcani con iniziative finalizzate a far conoscere, a i più giovani, la storia di questa Unità che è tra le più “vecchie” e prestigiose dell’Esercito Italiano.

Nessun commento: