Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.
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martedì 4 marzo 2008
I CAVALIERI DEL FUOCO DI MUNGIVACCA ANCORA IN AZIONE A MOLFETTA
Salgono a cinque le vittime della tragedia sul lavoro alla Truck center, un’azienda di medie dimensioni della zona industriale di Molfetta. a Molfetta, in provincia di Bari. All'alba, infatti, si è spento anche il quinto operaio rimasto intrappolato nella cisterna. Il giovane era stato ricoverato presso l’ospedale di Monopoli in un disperato tentativo di strapparlo alla morte dopo il soccorso provvidenziale dei Vigili del Fuoco. Si chiamava Michele Tasca, operaio di appena vent'anni, che insieme al titolare dell'azienda "Truck Center" Vincenzo Altomare, a Guglielmo Mangano di 44 anni, a Biagio Sciancalepore di 24 anni ed a Luigi Farinola di 37, stava lavando un'autocisterna che aveva trasportato zolfo per un'azienda chimica della zona. Gli operai e il titolare erano rimasti intossicati dai gas di zolfo. Ma sarà l'autopsia a fare completa luce sulle cause che hanno portato alla morte dei cinque operai. Un sesto operaio della Truck Center rimasto coinvolto nell'incidente, Cosimo Ventrella di 57 anni, nonostante la forte intossicazione è stato giudicato fuori pericolo dai sanitari. La dinamica della tragedia di Molfetta ricalca la tragica fatalità di altri incidenti simili sul lavoro, anche se è la prima volta che i gas di zolfo provocano un numero così elevato di vittime. Il primo operaio, entrato nell'autoarticolato per pulirla, si è sentito male per le esalazioni: a soccorrerlo è intervenuto il titolare della ditta, Vincenzo Altomare, che immediatamente veniva colto anch’egli da malore. Poi, a catena, gli altri soccorritori si sono sentiti male man mano che entravano nella cisterna trasformatasi in una trappola mortale. Sul posto intervenivano speciali unità del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari che, adoperando sofisticate attrezzature in dotazione, riuscivano ad estrarre i corpi dall’interno della cisterna. Tre dei sei operai erano ancora vivi. Purtroppo il quarto, ricoverato stesso a Molfetta, decedeva quasi subito mentre, all’alba di stamane, presso il San Giacomo di monopoli, è morto anche l’operaio più giovane. Su questa disgrazia la Procura di Trani ha immediatamente aperto un fascicolo. L’ipotesi di reato formulata dal PM Giuseppe Maralfa per l'incidente alla Truck center è omicidio colposo.
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