Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.
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mercoledì 31 dicembre 2014
BARI, SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 3 GLI ARRESTI..
domenica 28 dicembre 2014
"3000 ANNI INSEDIAMENTO TROVATO NELLA TURCHIA ORIENTALE"
Un insediamento risalente archeologico di nuovo a 3.000 anni fa, è stato scoperto nella provincia orientale di Tunceli della Turchia.
Grazie agli sforzi del ricercatore turco Serkan Erdogan dalla Facoltà di Scienze e Lettere di Bitlis Eren dell'Università, e della Cultura e del Turismo Direttore di Tunceli Ismet Hakan Ulasoglu, un insediamento di 3000 anni vicino Rabat borgo di villaggio Cemceli è stato scoperto.
Essendo il più grande insediamento archeologico di Tunceli, un insediamento cittadella-come contenente sentori di età del ferro precoce, Urartian, ellenistica, romana, periodo bizantino, la mezza età islamica e ottomana era stato previsto per essere uno dei più importanti centri situati ad un trasporto vecchio rete.
Avendo incontrato croce di ferro, ceramiche, oggetti ponte e peso storico, ricercatore Erdogan ha pensato che la zona in questione era un importante centro di produzione economica in diverse epoche della storia.
Erdogan ha detto che la cittadella scoperto era più largo di tre stadi di calcio.
Quello che il rapporto non menziona tuttavia, è che ci sono ben visibili i vecchi testi armeno (come si vede nella foto sopra), incisi sulle antiche pietre trovate alla vista. Sia i ricercatori turchi sono consapevoli di questo o no resta un mistero. Tuttavia le tracce armene sono innegabili. Provincia di Tunceli (ex Provincia di Tunceli) era storicamente parte della regione armena Maggiore di Sofene (Tsopk). In seguito fu annessa all'impero bizantino ed infine occupata dai Turchi Selgiuchidi. Tuttavia la popolazione armena è rimasta fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dopo i tragici eventi del genocidio armeno maggior parte della popolazione armena è scomparso dalla Turchia orientale tra cui Provincia di Tunceli. Oggi è in gran parte popolata dalla maggioranza Alevi Zaza curdi e sunniti popolo turco. Ma le tracce armeni si trovano ancora tra le rovine delle antiche pietre.Vedere qui sotto per altre foto dal sito archeologico.
sabato 27 dicembre 2014
VERITA', GIUSTIZIA , MEMORIA: ANGELO E' CON NOI
Enviado el Para: Saccucci Sandro
Asunto: Ricordo di Angelo Pistolesi
venerdì 26 dicembre 2014
PROVOCATORI A COMANDO, INFILTRATI E FACCENDIERI...
lunedì 22 dicembre 2014
LA NOSTALGIA DEL NATALE DEI TEMPI ANDATI...
Con il commento del Maestro Fabio NERI
a cura di Pietro VITALE
Sono parecchi anni che quando si avvicina il Natale, mi sento triste.
Cosa che si aggrava mentre i giorni passano fino ad arrivare al fatidico giorno.
Sono passati tanti anni e sempre mi sono chiesto il perché.
Ed improvvisamente ho avuto l'illuminazione.
Erano i ricordi della gioventù, che giravano intorno a un clima festivo, in
famiglia, l'addobbare l'albero di Natale, l'allegria e l'essere circondati
da persone che amavi e che ti amavano. Gli auguri, gli abbracci, i sorrisi e
il buon cuore. I piccoli regali (..."è solo un pensiero"...).... Magari
tutto, dopo una decina di giorni, sarebbe passato e dimenticato, ma quel
momento, non ci pensavi, e lo godevi con tutta la tua anima, avendo
dimenticato il periodo del resto dell'anno.
Gli anni passano e la parentela si assottiglia.
C'erano nuovi "arrivi" che monopolizzavano allegramente l'attenzione di
tutti, per crescere poi piano piano nell'affetto generale e poi andarsene.
E te ne rendevi conto, che tutta quella allegria e felicità, non era creata,
che per farti fiorire tutti i ricordi positivi (i negativi cadevano in
prescrizione quel periodo) dopo, in modo che aggravassero lo stato della
tristezza del periodo attuale..
Noi, da bambini, abbiamo preso la parte degli adulti e col passar del tempo,
abbiamo lasciato la parte dei bambini per prendere la parte degli adulti, e
successivamente, lasciare la parte degli adulti ai bambini e prendere la
parte dei vecchi.
Non ci sono più, in gran parte, le cene e i pranzi di tutte le persone
amate, tutti intorno allo stesso tavolo. La moda oggi impone di andare per
festeggiare, lontano o a locali di una allegria fittizia e a pagamento.
Il miglior regalo che potrei avere, sarebbe poter stringere tra le braccia,
quelli che non ci sono più.
Almeno per il tempo necessario, per esprimerli, tutto il mio affetto e
ringraziarli per l'affetto che mi hanno dato. Anche se momentaneo.
E a quelli che mi hanno fatto del male, dire:
"Ti perdono. E ti voglio bene lo stesso".
CERIMONIA INAUGURALE: ACCADEMIA PUGLIESE DELLE SCIENZE, 2015
Accademia Pugliese delle Scienze
PROGRAMMA
Ore 16.00 Saluti delle Autorità
Ore 16.30 Relazione del Presidente
Prof. Eugenio Scandale
Ore 17.00 Prolusione del Socio Prof. Riccardo Giorgino
“La Scienza Medica nel XX secolo e i fondamenti della Medicina del futuro”
Il Ruolo dell’Accademia Pugliese delle Scienze
Ore 17.45 Firma dell’Accordo Quadro di Collaborazione tra
Accademia Pugliese delle Scienze e Accademia Albanese delle Scienze
ore 18.15 Consegna dei Diplomi a nuovi Soci Accademici Onorari, Ordinari e Corrispondenti
ore 18.30 Intervento del Vice-Presidente del Parlamento Europeo,
Presidente del Gruppo S&D del Parlamento Europeo
On. GIANNI PITTELLA
Il Presidente
Prof. Eugenio Scandale
domenica 21 dicembre 2014
LE ORIGINI DELLA CORRUZIONE....
venerdì 19 dicembre 2014
LEGIONE CARABINIERI PUGLIA-COMANDO PROVINCIALE DI BARI
Dall’inizio dell’anno, in ambito provinciale Bari e BAT sono stati conseguiti i seguenti risultati:
300 le aziende e gli esercizi commerciali controllati;;
200 i lavoratori irregolari individuati;
150 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria;
200 le contestazioni amministrative;
1.000.000 di euro di sanzioni pecuniarie elevate;
25 le proposte di chiusura di esercizi o aziende.
Da sottolineare anche il sostegno fornito dalla Regione Puglia che, con apposito protocollo d’intesa, a messo a disposizione delle Prefetture di Bari e BAT fondi da destinare ai servizi di contrasto nel settore, la cui pianificazione è ancora in corso nell’ambito di due task force create presso i suddetti Uffici Territoriali del Governo a cui l’Arma partecipa attivamente.CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO. I RISULTATI DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI BARI. 460 ATTIVITA’ CONTROLLATE, 24.000 EURO DI SANZIONI ELEVATE.Il fenomeno del gioco d’azzardo è diventato un vero e proprio pericolo sociale che provoca dipendenza, con la conseguenza di incidere sulle già precarie condizioni economiche di numerose famiglie e di alimentare non solo il numero dei furti e delle rapine ma anche la criminalità organizzata attraverso il riciclaggio di denaro sporco, con effetti perversi e dannosi sull’intera società e sull’economia.
Per arginare il fenomeno i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, in stretta collaborazione con personale specializzato dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno pianificato una serie di specifici servizi finalizzati al contrasto del gioco d’azzardo ed emersione del gioco illegale e del riciclaggio di denaro sporco.
L’attività nel corso della quale sono stati effettuati mirati controlli a sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro nelle province di Bari e BAT ha portato al conseguimento dei seguenti risultati:
460 le attività ispezionate;
14 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria;
30 le violazioni penali e amministrative contestate;
24mila euro le sanzioni pecuniarie elevate;
3 attività sequestrate.
220 MILIONI DI EURO DI BENI SEQUESTRATI DAL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI BARI NEL CORSO DEL 2014
Ammonta a circa 220 milioni di euro il totale dei beni sequestrati e confiscati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari nel corso del 2014. Il sequestro dei beni di provenienza illecita costituisce senz’altro uno strumento cardine nella lotta alla criminalità, comune e organizzata. Grazie all’eccellente sinergia con i Tribunali di Bari e Trani è stato possibile ottenere importantissimi provvedimenti di sequestro anticipato che hanno confermato l’efficacia delle norme introdotte dal c.d. Codice delle Leggi Antimafia e delle Misure di Prevenzione (D.Lgs 159/2011) che ha esteso la disciplina inizialmente prevista per i reati di mafia a molti altri gravi reati. Inoltre, non vanno dimenticati i sequestrati preventivi disposti dagli Uffici G.I.P. dei Tribunali di Bari e Trani nell’ambito delle numerose indagini su gravi reati svolte nel 2014 dai Carabinieri.
La differenza tra i due canali di sequestro è così riassumibile:
il sequestro anticipato viene disposto dalle Sezioni Misure di Prevenzione dei Tribunali e non si basa su un’indagine penale ma colpisce soggetti ritenuti socialmente pericolosi, principalmente sulla base dei trascorsi criminali, che hanno un patrimonio sproporzionato rispetto al reddito bassissimo che spesso dichiarano;
il sequestro preventivo è una misura cautelare che viene adottata dal G.I.P., quando le indagini dimostrano che un soggetto accusato di gravi reati (associazione di tipo mafioso, tratta di persone, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, usura, riciclaggio, traffico di sostanze stupefacenti, ecc...) ha un patrimonio sproporzionato rispetto al reddito, potendosi quindi presumere che tali beni siano stati accumulati grazie alla commissione dei reati per cui si indaga.
Di seguito l’elenco dei principali sequestri effettuati nel corso del 2014:
08.10.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni mobili e immobili pari a 100 milioni di euro in Andria, Bitonto, Foggia e Gallipoli riconducibili ad un imprenditore andriese 60enne. Si tratta di 4 società e relativi complessi aziendali del settore immobiliare e del commercio estero, 14 unità immobiliari, 18 autovetture e disponibilità finanziarie giacenti presso 20 istituti di credito nazionali e quote societarie;
14.03.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni pari a 53 milioni di euro riconducibili ad un 59enne di Modugno, vicino al clan Mercante. Tra i beni figurano centinaia di slot, 6 società di commercio all’ingrosso, una società di gestione di un bar pizzeria, 13 immobili, due terreni agricoli, 13 auto;
25.01.14, Nucleo Investigativo, confisca beni mobili e immobili pari a 43 milioni di euro ad Altamura, Venosa e Gravina in Puglia riconducibili ad un pregiudicato 59enne contiguo al clan “Mangione-Gigante-Matera. Tra i beni 92 immobili, 5 aziende (tra cui sala ricevimenti “La dimora del Barone” di Altamura, il ristorante “Le Meraviglie Poetiche” di Gravina in Puglia, la sala ricevimenti “Il Guiscardo” di Venosa), 29 rapporti bancari , 6 autovetture e 1 Harley Davidson e 12 quote sociali;
11.11.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni pari a 8 milioni di euro a Bari e Lanciano riconducibili ad un imprenditore già sorvegliato speciale di P.S. condannato per associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni. Tra i beni sequestrati una società immobiliare, una che si occupa di ristorazione e una ditta che gestisce i servizi di portierato, un fabbricato, automezzi, disponibilità finanziarie e due aziende che si occupano della produzione e commercializzazione di slot machine;
03.03.14, Nucleo Investigativo, confisca beni mobili e immobili pari a 10 milioni di euro a Bari riconducibili ad un 58enne sorvegliato speciale vicino al clan Parisi. Tra i beni figurano catene di bar-gelaterie, bar tabacchi del capoluogo, 2 società, 4 appartamenti, 8 auto;
29.01.14, Compagnia di Andria, confisca beni mobili e immobili pari a 4 milioni di euro ad Andria, Foggia e Margherita di Savoia. I beni sono riconducibili ad un 58enne andriese, contigua al clan “ex Pastore”. Tra i beni 2 società di gestione di stazioni di servizio per la distribuzione di carburante, 1 ristorante pizzeria, 1 sala giochi ed una autorimessa, 6 immobili, 4 imprese, 3 quote societarie, 26 conti correnti, 6 polizze assicurative, 4 terreni e 4 auto-motoveicoli;
21.03.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni pari a 3 milioni di euro a carico di un 59enne di Modugno, ritenuto vicino al clan “Mercante”. Tra i beni figurano 2 capannoni industriali e 1 immobile adibito a ufficio;
07.10.14, Compagnia di Andria, confisca beni mobili e immobili pari a 1,5 milioni di euro ad Andria riconducibili ad un 39enne andriese ritenuto vicino al clan “Campanale”. Tra i beni una masseria di lusso completa di arredi, impianti tecnologici e suppellettili di pregio, 3 appartamenti, un fabbricato rurale, 2 terreni agricoli, 2 autovetture, 1 motociclo oltre a preziosi;
23.10.14, Compagnia di Andria, sequestro beni mobili e immobili pari a 1,5 milioni di euro nei confronti di un pluripregiudicato 43enne del luogo, ufficialmente bracciante agricolo ma ritenuto responsabile di fare parte di una banda che rapinava tir. Tra i beni una villa di lusso, un appartamento, tre appezzamenti di terreno (tutti ad Andria), 2 autovetture, 2 motocicli, una impresa agricola individuale e 8 conti correnti;
21.11.14, Nucleo Investigativo, eseguita una O.C.C. a carico di 18 soggetti capeggiati da un 58enne andriese, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di droga e detenzione e porto abusivo di armi. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni mobili e immobili per 1,5 milioni di euro tra cui 4 unità immobiliari, 6 autovetture, 2 autocarri, 2 motocicli e disponibilità finanziarie giacenti presso 9 Istituti di Credito.
07.03.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni mobili e immobili pari a 1 milione di euro nel comune di Toritto riconducibili al 70enne Cosimo Zonno. Tra i beni figurano una cartoleria, sala giochi, centro scommesse, appartamento, un garage, tre auto;
04.06.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni pari a 1 milione di euro riconducibili ad un 59enne pregiudicato canosino già arrestato per usura ed estorsione. Tra i beni figurano 7 unità immobiliari, 2 auto, 5 conti correnti;
10.07.14, Compagnia di Andria, sequestro beni pari a 1 milione di euro a carico di un 46enne del luogo. Tra i beni 1 appartamento di lusso, 2 autovetture, 4 motocicli, 1 attività commerciale, quote societarie e disponibilità finanziarie;
25.07.14, Nucleo Investigativo, sequestro beni pari a 700mila euro a carico di un 45enne pregiudicato di Toritto, ritenuto vicino al clan “Zonno”. Tra i beni 1 villa, 1 fondo rustico e quote societarie relative ad un centro benessere;
06.02.14, Compagnia di Altamura, sequestro beni mobili e immobili pari a 500mila euro a carico di un 45enne del luogo. Tra i beni due immobili, compendi aziendali relativi a due società commerciali, autoveicoli e rapporti bancari;