Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 15 settembre 2007

I Cavalieri della Cecità

Anniversario Di fondazione Lions Club Bari Host.
Mezzo Secolo Insieme!

Presentazione del Service unico al mondo, del cinquantenario
per la città di Bari anno sociale 2007-2008,
all'insegna dell'Etica Lionistica:

DIMOSTRARE: L'eccellenza delle proprie Opere...;
PERSEGUIRE: Il successo, domandare le giuste retribuzioni...;
RICORDARE: Che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri...;
AFFRONTARE: Con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti degli altri...;
CONSIDERARE L'AMICIZIA: Come fine e non come mezzo...;
AVERE SEMPRE PRESENTI: I doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato la comunità...;
ESSERE SOLIDALE: Con il prossimo mediante l'aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi...;
ESSERE CAUTO: Nella critica, generoso nella lode, mirando a costruire e non a distruggere.

“…il mondo è di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni…” (proverbio)

L'Associazione internazionale dei Lions Club, amici lettori, vede le sue origini con la realizzazione del sogno di Melvin Jones, un uomo d'affari di Chicago, convinto che i business club locali devono allargare i propri orizzonti dai semplici interessi professionali al miglioramento delle proprie comunità e del mondo in generale.
Il 7 giugno è la data della riunione, svoltasi nell’East Room dell’Hotel La Salle di Chicago, voluta, organizzata, gestita dal nostro Melvin Jones, per la fusione di non poche associazioni (fra le quali il Business Club, che aveva come segretario l’assicuratore Melvin Jones, il Royal Order of Lions e l’International Association of Lions Indiana, facenti capo al dott. William P. Woods), a conclusione della quale I convenuti consenzienti deliberarono di dar vita ad una nuova entità avente la denominazione di Association of Lions Clubs, che in quel momento accomunava 25 club (di varia, diversa origine) e 800 Soci. La vera e propria costituzione richiese però, comprensibilmente stante la complessità ed importanza delle varie questioni da affrontare e risolvere, una elaborazione durata tre giorni, 8, 9, 10 ottobre 1917. E finalmente l’atto costitutivo fu perfezionato: alla denominazione si aggiunse la qualifica di The International Association of Lions Clubs; vennero fissati alcuni essenziali “Principi”, approvati i 12 articoli del primo Statuto e unico Regolamento, decisa l’adozione del simbolo grafico distintivo, già depositato dal “Royal Order of Lions”, cioè il Compasso con al centro la lettera “L”, e nominato il primo Presidente, in persona del dott. William P. Woods, avendo il nostro Melvin Jones declinato tale incarico preferendo servire come primo Segretario.
Tra gli scopi adottati in quei primi anni, uno recitava "Nessun club dovrà avere come fine il miglioramento della condizione economica dei propri soci". Questo appello ad un servizio disinteressato verso il prossimo, rimane uno dei principi fondamentali dell'Associazione.
L’Associazione si diffuse in altre nazioni assumendo il titolo di Lions Clubs International e, dopo gli anni bui della guerra, e del dopo guerra, approdò nell’anno 1951 anche in Italia. Il 28.03.1951 fu omologato il primo Lions Club in Italia, il Lions Club Milano, ed il lionismo man mano si estese sul territorio nazionale.
Con la sponsorizzazione dei Lions Club di Bologna e di Brindisi, nacque il primo club nella città di Bari. Il Lions Club Bari fu omologato il 16.03.1958 e, successivamente per la nascita d'altri Lions Club nella città, fu denominato Lions Club Bari Host.
Nell’anno sociale 2007-2008, che inizia il 1 luglio 2007, il Lions Club Bari Host raggiunge un importante traguardo del cinquantesimo anno di Servizio in favore della comunità, grazie all’operato di diverse generazioni di lions che, con la loro abnegazione e dedizione al servizio, hanno generato e determinato la storia del lionismo nella città e nella provincia di Bari.
Gli oltre cento soci del Lions Club Bari Host intendono celebrare ed onorare degnamente i cinquant’anni di operato degli amici Lions che ci hanno preceduto con i numerosi services per la città.
Tra i services dell’Associazione e del Club particolare attenzione è sempre stata posta ai problemi della vista. Infatti i Lions sono noti in tutto il mondo, (come la più grande e prestigiosa Associazione di Service del mondo, non governativa) per il loro operato a favore delle persone non vedenti e ipovedenti.
Tale attività di servizio ha avuto inizio con la sfida lanciata da Helen Keller ai Lions durante la convention internazionale dell'associazione nel 1925: diventare "cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.
La sfida fu accettata e da sempre a livello mondiale siamo i “Cavalieri dei non vedenti” e da sempre, ma al tempo stesso, negli ultimi decenni operiamo services per la prevenzione della cecità e tutela della vista.
Queste finalità primarie sono state sempre perseguite anche dal nostro Lions Club nei cinquant’anni di attività di servizio e noi su questo tema opereremo per onorare il cinquantenario di attività.
Sarà l’occasione per rinsaldare in noi stessi questi principi ma anche per ricordarlo alla società civile; infatti abbiamo aderito ad un Service Internazionale "Campaign Sight First II " (campagna la vista prima di tutto) con una consistente donazione per sostenere gli interventi a tutela della vista in tutto il mondo ed attueremo anche un importante Service verso la città di Bari.
Il Service cittadino è intitolato:

Percorsi: di LUCE, LIBERTA’ e FRATELLANZA

Con questo Service d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Bari, realizzeremo nel centro murattiano un percorso ad anello per non vedenti ed ipovedenti di oltre due chilometri, sarà un percorso di luce e di libertà, per coloro che non possono godere la libertà della piena luce.
Il percorso sarà realizzato sui marciapiedi con mattoni tattili che guideranno, secondo le norme vigenti, i non vedenti e gli ipovedenti ed indicheranno loro, con la tipologia tattile e sensibile di specifiche mattonelle, la possibilità, seguendo il percorso, di avere le segnalazioni di percorso libero, di relative deviazioni, di ostacoli valicabili o invalicabili.
Il percorso chiuso ad anello abbraccerà il centro murattiano snodandosi lungo le principali arterie del centro, Corso Vittorio Emanuele, Via Melo, Via Prospero Petroni, Via Crisanzio e Via de Rossi, questo percorso, per le indicazioni che fornisce, consentirà ai non vedenti e agli ipovedenti di passeggiare per la città in piena autonomia e farà sentire la nostra presenza attraverso l’ausilio delle indicazioni che noi realizzeremo in modo indelebile per loro.
Ma un ring non ci soddisfa, e pensiamo di collegarlo ad una postazione di partenza centrale, fruibile e nota, pertanto questo percorso sarà collegato, con un tratto tattile, a Piazza Aldo Moro, la piazza della stazione, ove sarà ubicato anche un pannello tattile in linguaggio Braile che darà le informazioni del percorso.
Perché questo TRACCIATO di LUCE, di LIBERTÀ e di FRATELLANZA?
Traducendo i simboli originari dei primi Fondatori dei Lions International, la “L”, come la Squadra, con il suo angolo fisso, simboleggia l’onestà, la rettitudine (il Percorso) e quegli obblighi morali che, per essere tali, non possono derogare alla norma immutabile della dirittura d’intenzione di alti e nobili azioni che in essa si identifica: la LUCE. Diversa, come diversa è l’esigenza di vivere in modo completo le esperienze esistenziali che ci sono proposte dalla Vita, è la figura del compasso. Il Compasso traccia circonferenze, segni senza spigoli o costrizioni lineari. Anche se non illimitatamente, può variare la propria apertura. Il compasso è accostato alla lettera “A” che, come è ben noto, viene indicata come inizio di tutte le cose, così come l’uomo può, se desidera, la LIBERTA’:Patrimonio dell’Umanità Intera, raggio dall’alto che nessun potere ha il diritto di estinguere né di ammortizzare e che è la sorgente dei sentimenti d’onore e di dignità e nel rispetto dei limiti impostogli dalla sua natura…ambire ad allargare la propria “Visione” delle cose e consentire, attraverso esperienze mirate, l’arricchimento, della propria interiorità. A noi Lions tutto questo fa sognare. La gioia e l’entusiasmo che mettiamo, in serena e fraterna Amicizia, nei nostri Services, ci farà sentire vicini ai non vedenti con un sostegno concreto, indelebile e perenne che certamente sarà l’inizio di tante strade di Luce e di Libertà nella nostra città.
Ma, per noi i Lions di Puglia il nostro sogno ci vorrebbe condurre oltre, questo tracciato di luce, e di libertà, che deve andare il più lontano possibile perché più e lungo il percorso, più sarà grande il senso di luce e di libertà che doneremo.
Questo percorso potrebbe partire e vorremmo che parta da qualsiasi città e diventi realtà di luce e di libertà nella nostra città di Bari.
E come realizzare questo sogno………………………………………..?
ll punto di partenza, è piazza Aldo Moro. I non vedenti potranno convergere ed attuare il percorso dai binari delle ferrovie locali: (Bari Nord) regionali (Ferrovie Sud-Est), interregionali (Appuro-Lucane) a quelle nazionali (Trenitalia) si potranno collegare con l’adiacente postazione di partenza del percorso cittadino.
Il nostro sogno di Lions sarà che:
ogni amico non vedente o ipovedente
che prende un qualsiasi treno che arriva nella città di Bari
scendendo dal vagone trova un percorso di solidarietà
che lo farà sentire nella
“ CITTA’ della LUCE: della LIBERTA’ e della FRATELLANZA “

BREVE STORIA del LIONISMO
L'Associazione Internazionale dei Lions Clubs nasce dal sogno di un assicuratore di Chicago, Melvin Jones, meravigliato che il locali Clubs di Affari - di uno dei quali era un membro attivo - non espandessero i loro orizzonti dalle più ovvie relazioni affaristiche a progetti di miglioramento delle loro comunità e più ancora del mondo intero.
L'idea di Melvin Jones trovò largo interesse all'interno della sua stessa Associazione, il "Business Circle of Chicago", che lo autorizzò ad esplorare l'argomento contattando altre consimili organizzazioni degli Stati Uniti. I risultati di questo lavoro preliminare furono presentati in un incontro tra le organizzazioni coinvolte, tenuto nel locale Hotel, il7 giugno 1917. Le dodici persone che s’incontrarono quel giorno, mosse da un naturale senso di rispetto nei confronti dei loro Clubs padrini, votarono la nascita della "Associazione dei Lions Clubs" e trasmisero la convocazione per un Congresso Nazionale da tenersi a Dallas, Texas, USA, nell'ottobre dello stesso anno. Risposero alla convocazione trentasei delegati in rappresentanza di ventidue Clubs di nove Stati, che approvarono la denominazione "Lions Clubs" ed elessero come primo Presidente il Dr. William P. Woods dell'Indiana.
Il nome Lions deriva dalle iniziali delle parole Liberty, Intelligence, Our Nations Safety. Melvin Jones, personalità trainante e fondatore, fu nominato Segretario e il suo ruolo di membro dell'Associazione dei Lions terminò soltanto alla sua morte, nel 1961. In quel primo, storico Congresso, prese avvio la discussione su che cosa il Lionismo dovesse diventare.
Furono adottati un Atto Costituivo e dei Regolamenti, approvati i colori dell'emblema, oro e porpora, e una prima redazione delle Scopi del Lionismo e del Codice dell'Etica Lionistica. Uno dei più importanti obiettivi morali era quello di dar principio ad un'era dove l'individualismo affaristico fosse messo in secondo piano. Ancor oggi, questo è rimasto uno degli impegni principali del Lionismo:
"Nessun Club - si legge - potrà avere tra gli scopi il miglioramento finanziario dei suoi Soci". Le persone socialmente più influenti, cominciarono rapidamente a organizzare Clubs in tutti gli Stati Uniti e l'Associazione divenne "Internazionale" con la fondazione del Windsor, Ontario, Canada Lions Club, nel 1920.
Più tardi furono fondati Clubs in Cina, Messico e Cuba. Nel 1927 l'Associazione contava circa 60.000 membri in 1.183 Clubs. Ne11935, Panama divenne la sede del primo Club dell'America Centrale e l'anno seguente fu fondato in Colombia il primo Club del Sud America. lionismo raggiunse poi l'Australia nel 1947 e l'Europa nel 1948, dove nacquero Clubs in Svezia, Svizzera e Francia. Nel 1952, fu fondato il primo Club del Giappone.
L'Associazione Internazionale dei Lions Clubs è oggi la più grande organizzazione di servizio del Mondo, con più di 1,3 milioni di Soci in oltre 45.000 Clubs di 714 Distretti che coprono 200 Nazioni o Aree Geografiche. I Lions Clubs non sono Clubs di socializzazione, per quanto possano esservi benefici sociali nell'essere associati. I Soci dei Lions Clubs offrono il loro tempo, il loro impegno, le loro risorse, per raccogliere fondi a scopo benefico da distribuire sia nella propria comunità che internazionalmente. Uno dei settori principali di raccolta fondi per i Lions è stato storicamente legato alla conservazione della vista, per quanto vengano sostenuti anche numerosi altri progetti come programmi di prevenzione alla droga per le scuole superiori, programmi di controllo per il diabete e molti altri, specifici per le realtà individuali di Clubs e Distretti. I Lions decisero di porre la conservazione della vista tra i propri obiettivi fondamentali dopo una conferenza di Helen Keller al Congresso Internazionale Lions tenutosi a Cedar Point, Ohio, nel 1925.
Quel giorno Helen Keller sfidò i Lions a diventare "Knights of Blind" (Cavalieri della Cecità), una sfida che è diventata una sorta di grido di battaglia per progetti Lions in tutto il Mondo. Il lavoro dei Lions nel settore della conservazione della vista viene svolto ad ogni livello. Alcuni Clubs sponsorizzano autonomamente programmi di prevenzione e controllo utilizzando cliniche mobili. In molte nazioni, i Clubs sponsorizzano campi di chirurgia oftalmica dove vengono eseguiti gratuitamente interventi alla cataratta per tutti coloro che non possono permettersi questo tipo di cure mediche. Molti Clubs, infine, raccolgono occhiali da vista usati per distribuirli in altre nazioni più bisognose.
L'Associazione Internazionale dei Lions Clubs è la più grande organizzazione non governativa associata con le Nazioni Unite, invitata da queste e dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità a raccogliere fondi per un programma internazionale di conservazione della vista. È stato infatti stimato che ancora oggi ci sono su scala mondiale, almeno 40 milioni di casi di cecità curabile o prevenibile. Senza alcun intervento, si prevede che il numero possa salire a 80 milioni entro la fine del decennio.
L'Associazione Internazionale dei Lions Clubs, ha avviato un programma di raccolta fondi chiamata "Campagna Sight First" (la vista prima di tutto) con lo scopo di curare e prevenire 40 milioni di casi di cecità in tutto il mondo. Per questo programma sono stati raccolti ovunque, dai Lions, oltre 148.600.000 dollari. Sono stati costruiti centri specializzati per la cura delle malattie della vista nei luoghi dove più era necessario. Soltanto in India, sono stati realizzati più di 300.000 interventi alla cataratta e il numero sta crescendo rapidamente. Il Servizio dei Lions a favore dell'umanità, spazia dall'acquisto di occhiali per un bambino i cui genitori non abbiano le possibilità, fino a programmi da molti milioni di dollari per curare la cecità su scala mondiale.
Pezzo realizzato con la collaborazione del Presidente (Sight First II) Ing. Dott. Pasquale Di Ciommo

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