Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 7 giugno 2008

PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO

Il Collage di MAX
Maggio 2008

Dear Friend,

Credere nell’esistenza dello Spirito Santo? Com’è possibile? Già è difficile credere nell’esistenza di Gesù il Cristo, nell’esistenza di Dio Padre… ma quella dello Spirito! Come lo si può immaginare? Tanti lo rappresentano in forma di colomba… come suggeriscono le Scritture. Ma un Dio con la forma di colomba? Una delle persone della Trinità… Padre, Figlio e Spirito Santo, una colomba? Strano! Infatti è proprio strano, ci sta sotto qualcosa di grande, di indescrivibile. E allora, siamo al punto di partenza: come credere allo Spirito Santo? Lasciamo da parte per il momento il “sotto forma di colomba” e ritorniamo ai termini pratici, esperienziali. Credo che lo Spirito Santo sia più facile percepirLo che rappresentarlo, lo Spirito Santo è l’Amore che lega il Padre al Figlio, un amore così grande, infinito che è in grado di “personificarsi”. Ma l’amore, almeno per un attimo, per quanto è stata infelice la nostra esistenza, l’abbiamo sperimentato: un sorriso, un dono inaspettato, una visita inaspettata, una telefonata, il legame forte con una persona, con una creatura… ecco che per questa via ci avviciniamo allo Spirito Santo. Ci avviciniamo allo Spirito Santo purificandoci dalle scorie, da ciò che appesantiscono e che sfigurano l’amore umano. E’ la stessa essenza! L’amore è da Dio. Anche l’amore umano, piccolo, misero, interessato, carnale ha quella radice. E più viviamo a fondo un tale stato di amore più percepiamo la natura dello Spirito Santo. Ne sentiamo l’affinità, sentiamo l’affinità, la nostra somiglianza con Dio. E più approfondiamo, purifichiamo l’amore in noi, più tutto il nostro essere si avvicina all’Amore, a Dio: la fonte stessa dell’amore! E siamo nella gioia piena, ci realizziamo pienamente, la vita risorge, diventa luce, il tempo non finisce mai, non può finire, è sospeso! Questo è l’Amore, chi non ne ha esperienza? Almeno per un attimo nella vita, partiamo dal fare memoria di questo pur breve istante, crediamo nell’esistenza di questo istante della nostra vita. Puntiamo tutto su quel momento, crediamo che possa essere di più di un momento… diventare tutta la nostra esistenza terrena, per sempre, nonostante tutto, al di là di tutto! Questo è credere nell’Amore, questo è credere nell’esistenza dello Spirito Santo! E credere che ci sia una via perché questo momento bello ed intenso nella nostra vita diventi non semplicemente un momento è credere che esiste una fonte d’Amore inestinguibile alla quale si può attingere è credere nell’esistenza di Dio stesso. E credere in Gesù è credere che vi sia una Via per attingere a questo amore infinito! Anzi, Gesù è il volto di questo amore, ce lo ha mostrato, Gesù ha mostrato il Padre, il Papino adorabile e tenero come lo chiamava Gesù, il Suo amore, il Suo essere vicino a ciascuno di noi percorrendo 2000 anni fa le vie della Palestina, risanando e beneficando tutti e non negando il Suo sangue sulla Croce per salvarci. Per insegnarci ad amare, per guarirci, per stapparci da tutto ciò che non è amore, per strapparci dai nostri egoismi, dal nostro ripiegarci su noi stessi che ci togli vita e felicità. Per darci la misura alta e infinita dell’amore al quale siamo chiamati qui ora, vertiginosa, perché sia vertiginosa la pienezza della nostra vita, la nostra soddisfazione, la nostra gioia! Vertigine e utopia che giunge fino al “siate perfetti come è perfetto il vostro Paparino che è nei cieli” e ancora “amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati!”. Come è possibile se non è tutto ciò semplicemente un dono di Dio che si realizza per opera dello Spirito Santo, diversamente sarebbe impossibile! Umanamente impossibile! Tutti sperimentiamo la fragilità… ma non lasciamoci fermare, decidiamo di attendere e di desiderare più intensamente un dono così grande! Dio Padre l’ha promesso… ma come tutti i doni grandi va desiderato con perseveranza o convinzione, a qualsiasi costo! Questa è la nostra Salvezza, questa è l’opera di Dio Amore. E’ in questo nostro ardentemente desiderare, in questo nostro credere in questo amore, ricercarne le radici, la verità, l’essenza che agisce lo Spirito Santo e che scenderà presto “sotto forma di colomba” nella nostra vita a compiere questa meraviglia che ci farà Rinascere dall’Alto! Risorgere. Ma attenzione che scenderà “sotto forma di colomba”: semplicemente, timidamente, delicatamente, leggermente, teneramente… pronto a fuggire se si sente aggredito, ingabbiato, vulnerabile, capace di soccombere se violentato, richiamato e nutrito solo dall’amore.
A proposito, perché non riscoprire i Sacramenti, come appuntamenti dell’Amore di Dio? E mi riferisco in modo speciale alla Messa in cui lo Spirito d’Amore “sotto forma di colomba” discretamente, opera veramente una trasformazione d’amore, in noi, attraverso le Parole d’Amore di Dio udite nelle letture, e di ogni cosa posta spiritualmente sull’altare (dai nostri affetti più cari… al pane ed al vino per l’Eucaristia).

1) La "SINTESI" di Mari

Gesù, Tu che sei Verità,
Donaci di comunicare il Tuo messaggio di speranza, di grazia e di amore
Donaci di essere un microfono di Dio, un messaggero, un profeta.
Dacci un cuore fedele e forte, che mai tremi, né si abbassi
Un cuore coraggioso, sempre pronto a lottare.
Un cuore generoso, che non indietreggia
alla vista degli ostacoli.
Un cuore umile e dolce come il tuo
Beata Vergine Maria,
grazie perché ci inviti tutti a crescere nell’amore di Dio
e a portarlo a tutti coloro che sono lontani da Dio
Donaci di cercare la volontà di Dio
e di fare del bene a coloro che Dio ha messo sul nostro cammino
Grazie perché ci inviti ad essere luce e gioia per tutti!
Sostienici con le tue mani fino alla fine,
e non avremo paura!

2) MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI PER LA XLII GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla

Tutti ricordiamo l’emozione della prima “e-mail”, sembra ieri! In pochi anni siamo tutti più vicini, che bel dono. Che forza, comunicativa, che diffusione possiamo dare alle idee, oggi; sembra incredibile. E… come sarebbe cambiato il mondo se Gesù avesse avuto a disposizione questi potenti mezzi? Ma Gesù è venuto “nella pienezza dei tempi” e allora, 2000 anni fa, in questa “pienezza” non c’erano tutte le possibilità comunicative di oggi e il suo messaggio è stato evidentemente efficace! Perché? Credo che sia il suo amore infinito a superare il tempo e le difficoltà, a rivoluzionare il mondo e giungere ancora vivo fino ad oggi. E anche noi oggi, se rimaniamo nel Suo Amore, se chiediamo con insistenza il Suo Spirito Santo, il Suo carisma comunicativo, l’Amore, per noi nel nostro piccolo e per i professionisti delle Comunicazioni Sociali, vedremo presto, in questi nuovi mezzi di Comunicazione Sociale, l’efficacia e la bontà nel fare Verità, nel creare ponti fra le apparenti differenze di razze, culture, religioni … fino a scoprirci fratelli e sorelle amati e che la Verità consiste nell’amarsi e nel comunicare amore e con amore.
maxchione@libero.it

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