Ordini Cavallereschi Crucesignati

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mercoledì 3 ottobre 2007

Celebrazione del 192° Fondazione Arma dei Carabinieri

di Pietro Vitale - inviato il "Palazzuolo"

Anche quest’anno il 5 giugno 2006, alle ore 10.30, presso la Caserma “Bergia” sede del Comando Regione Carabinieri Puglia, Lungomare N. Sauro, 43, in Bari, si è svolta la 192° celebrazione della Fondazione dell’Arma.

All’evento, il sottoscritto è stato invitato dal Sig. Gen. B. Umberto Pinotti, Comandante Regione Carabinieri “Puglia” un invito che si perpetua ritualmente da oltre dieci anni, ma, questa volta il sottoscritto partecipa in doppia veste di Giornalista e negli elenchi delle Autorità, presso l’Ufficio del Cerimoniale O.A.I.O. Carabinieri “Puglia”.

Il prestigioso rituale si è svolto alla presenza d'Autorità Civili, Militari e Religiose, all’interno dell’antica caserma “Bergia”, situata sul nostro bellissimo Lungomare di Bari.

La Cerimonia prosegue con la parata in alta uniforme di Reparti Specializzati della IV Forza Armata, hanno sfilato inoltre, tutte le Associazioni combattentistiche con i propri labari e presidenti di sezioni, in uno scintillio sfavillante di decorazioni e lustrini. Nel corso dell’evento il Sig. Gen. B. Comandante Umberto PINOTTI assieme all’ospite d’onore il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Dott. Giuseppe MARITATI hanno voluto insignire i militi che si sono distinti durante il servizio in conflitti armati contro la criminalità e talvolta anche in azioni di soccorso Solidale nell’ambito della Regione Puglia . Il sig. Gen. B. Comandante, purtroppo, ha ricordato anche i nomi dei Carabinieri deceduti in azioni cruenti durante l’espletamento della missione loro assegnata contro la criminalità nascente e comune.

Mai come in questo periodo, le Forze Armate, dal recente Decreto di sospensione dal servizio militare obbligatorio, dei giovani, sono state al centro e all’attenzione degli italiani, specialmente la moltitudine di ragazzi, sempre più numerosi e desiderosi d’indossare la nostra tipica e moderna uniforme delle FF.AA.: Esercito, Aeronautica, Finanza, Carabinieri, Pubblica Sicurezza, Vigili del Fuoco e Guardie Forestali, come ad esempi, il reclutamento che si sta concludendo (bando scaduto il 26/04/2006) in questi giorni, per circa 2557 carabinieri effettivi (uomini e donne) in ferma quadriennale, riservata ai militari volontari che hanno effettuato la ferma prefissata V.F.P.1., tutto documentabile sul portale dei concorsi, G. U. Della Repubblica Italiana – 4° serie sp. n. 22 del 21/03/2006.

In occasione della Celebrazione del 192° della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, presso la Caserma “Bergia” è doveroso ricordare che era disponibile gratuitamente per tutti gli intervenuti all’evento, una Rivista e un CD-R. Sfogliano la Rivista dal titolo Attività Operativa ‘05 mi piace informare i lettori d'alcune innovazioni ed attività prossimi per la nostra sicurezza, come la moderna “Stazione Carabinieri Web” a presidio della Rete, che si affianca ai 4.664 Comandi dell’Arma capillarmente distribuiti sul territorio, dove il cittadino, come nelle realtà, può trovare risposte concrete alle proprie esigenze.
Il nuovo servizio internet avviato dall’Arma, che ha riunito in un unico ambiente altamente interattivo, fruibile anche dalle persone diversamente abili ed accessibile da ogni pagina del portale www.carabinieri.it, tutte le informazioni ed i servizi presenti sul sito istituzionale che possono essere d’aiuto all’utente, con riferimento alle funzioni di polizia proprie dell’Istituzione.
Da come si ottiene il “nulla osta” all’acquisto di un’arma a cosa fare per collegare il sistema dall’arme di una abitazione privata o di un esercizio pubblico al 112; dal servizio “Dove siamo” (per sapere qual è la Stazione Carabinieri più vicina) a quello di “Denuncia vi@ web”(per avviare l’iter per la presentazione di una denuncia di smarrimento o di furto ad opera d’ignoti), ecc..

Vi sono, inoltre, i consigli (come prevenire le aggressioni, come proteggere la propria casa ed altri ancora) ai quali il cittadino può accedere in qualsiasi momento, come se si rivolgesse direttamente al Maresciallo di Stazione Carabinieri del proprio paese o quartiere. Si tratta, pertanto, come vedete cari lettori, di un ulteriore servizio di “prossimità” al territorio, realizzato grazie all’utilizzo della Rete, nato per rispondere alle richieste della gente nel modo più efficace e tempestivo. In particolare, entrato nella “Stazione on-line”, l’utente viene accolto da un carabiniere virtuale animato in 3D (uomo o donna generato in maniera causale), raffigurato all’interno del suo ambiente di lavoro. L’umanoide assiste quindi il navigatore nella ricerca delle informazioni desiderate, lo instrada verso i servizi richiesti, lo indirizza per approfondimenti ed in ragione della tematica d’interesse – ad un operatore dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comando Generale o della Redazione del sito, con il quale il cittadino può entrare in contatto in tempo reale, sia in modalità audio-vdeo, avvalendosi di una web-cam, sia testuale, attraverso la funzione di “messaggeria istantanea”, inoltre, esiste una Rivista mensile dei Carabinieri di grande informazione e cultura professionale, che parla di costume società, diritti del cittadino, rubriche e lettere al Direttore, denominata: il “Carabiniere”, (oltre al bellissimo e cromatico calendario che annualmente viene distribuito dal Comando Generale dell’Arma), la Rivista in questione, è aperta in abbonamento a tutti coloro, civili e militari, che ne fanno richiesta, attraverso un c/c postale 274019, All’Ente editoriale per l’Arma dei Carabinieri, Via Firenze, 41 –00184 Roma.

Mentre per quanto riguarda l’Ordine di Malta, (permettete questo mio intermezzo, trattandosi d'Apparati Militari a tutti gli effetti) sono aperte le proposte d’iscrizioni attraverso appositi moduli di domande per il reclutamento di medici generici e farmacisti; infermieri generici e professionali; che in ogni modo abbiano svolto il servizio militare esclusivamente nella Forza Armata dell’E.I.. L’arruolamento nel Corpo Militare, Sovrano Militare Ordine di Malta, possono far parte anche coloro che sono stati dispensati dal servizio di leva.

L’ordine di Malta non ha bisogno di presentazioni, ad ogni modo, è sempre utile ritornare indietro con la memoria e con gli occhi della mente.

L’Ordine nasce per vocazione ospedaliera, (ecco perché la richiesta del personale sanitario) molto tempo prima delle Crociate e precisamente intorno all’anno mille. L’Ordine con i suoi 900 anni di storia ha segnato un percorso moderno di solidarietà su tutta la crosta terrestre. Soggetto di diritto internazionale, il Sovrano Militare Ordine di Malta intrattiene rapporti diplomatici circa 90 Stati ed ha Osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Alto Commissariato per i Rifugiati, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, l’Organizzazione Mondiale per la Sanita’, la Fao, l’Unesco e il Comitato internazionale della Croce Rossa. Ha inoltre fondato e gestisce in tutto il mondo circa 100 ospedali e ambulatori, senza contare i numerosi dispensari e lebbrosari. Precursori della Croce Rossa internazionale, suoi campi di battaglia o nei luoghi colpiti da catastrofi, i Cavalieri dell’0rdine disponevano di carri ambulanza ed ospedali per curare tutti i feriti (soprattutto i “nemici” caduti in battaglia). Oggi l’Ordine è presente, in silenzio, in tutti i continenti; l’Ordine è presente, in silenzio, ove più si soffre. All’iniziale finalità caritativa e assistenziale – l’obsequium pauperum (“il servizio dei poveri”) si affiancherà ben presto, già con il successore di Gerardo, Raymond du Puy, una seconda e più gravosa missione: la tuitio fidei, (la difesa armata della fede).

Hanno ricordato alcuni gli illustri Relatori, ognuno nelle proprie competenze, nel Seminario del mese di novembre 2005, svoltosi presso l’Aula Magna dell’Università di Bari, sul tema: “Frontiere moderne della Solidarietà”……un Ordine cavalleresco, tra i più illustri e celebri, conserva nel proprio interno, un vero Corpo Militare. Discorrendo gli Ordini equestri, la nostra mente subito pensa al Cavaliere, senza macchia e senza paura, che aiuta i deboli, gli indifesi, gli orfani e le vedove; perciò oggi è difficile pansare ad una istituzione equestre che “nasconde” un Corpo Militare che, come vedremo ha ben altre finalità. In una mia conferenza sulle “Origini e le attivià d’Oggi del Corpo Militare dell’A.C.I.S.M.O.M.”, che si è tenuta ospiti presso il prestigioso Circolo Ufficiali di Bari qualche anno or sono, il sottoscritto come Relatore, tra le varie così si espresse……il Corpo che esamineremo, pur essendo militare a tutti gli effetti, proprio nello spirito dei codici dell’antica, gloriosa e nobile cavalleria crucisignata medievale, proseguono, invece, solo finalità di aiuto e di assistenza spirituale e sanitaria ai malati e feriti in guerra o nel corso di calamità. Stiamo parlando, ovviamente, cari amici lettori, del Corpo Militare Ausiliario Speciale dell’Esercito Italiano del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Il 20 marzo 1876 nasce la prima Convenzione tra lo Stato Italiano e il Sovrano Militare Ordine di Malta, per la Cooperazione con il Servizio Sanitario dell’Esercito in guerra, firmata dal Ministro della Guerra, Gen. Emilio Maurizio Ferrero, per l’Italia, e dal Principe Mario Chigi Albani della Rovere, per l’Ordine di Malta. Una nuova convenzione è firmata il 20 febbraio 1884 con il Ministro della Guerra, con l’intendo di determinare le modalità della cooperazione dell’Associazione al servizio sanitario militare in caso di mobilitazione, provvedendo l’arredamento dei treni-ospedali e l’assistenza sanitaria con il suo Corpo Militare. Si precisa, infine, che il personale del Corpo Militare, durante il suo impegno presso le Armate, sarà sottoposto alle leggi e ai regolamenti militari e avrà diritto a una indennità giornaliera da parte del Ministro della Guerra. Per il prosieguo.…..è storia recente. Per informazioni: 338/4541740

Ritornando ai nostri amici Carabinieri, è opportuno ricordare, che nel solco di questa tradizione si collocano gli oltre 1.700 Carabinieri di Quartiere che, nel corso del 2005, hanno operato in tutti i capoluoghi di provincia ed in 79 ulteriori aree urbane principali, andando ad integrare, con straordinaria efficacia, il dispositivo di prevenzione espresso dalle circa 10.000 pattuglie in servizio ogni giorno nei piccoli e nei grandi centri urbani.

Nel controllo del territorio dai nuclei e dalle aliquote radiomobili dei Comandi Provinciali e di Compagnia. E’ utile informare gli utenti che i militari di questi reparti garantiscono la vigilanza sul territorio ininterrottamente nelle 24 ore, intervenendo d’iniziativa o su richiesta dei cittadini del 112, con autovetture veloci, le cosiddette “gazzelle”, dotate di equipaggiamenti e tecnologie particolari e di informatizzazione delle Centrali Operative che ultimamente hanno migliorato le capacità di impiego delle risorse, attraverso la loro radio-localizzazione su cartografie digitali del territorio, che consente l’immediata individuazione della pattuglia in grado di intervenire con maggior tempestività ed efficacia. Ancora, delle quotidiane missioni aeree effettuate dal Raggruppamento Aeromobili, dai 15 nuclei elicotteri e dal distaccamento di Abbasanta (OR), che assicurano la copertura operativa di tutto il territorio nazionale. Oltre 170 motovedette di varie classi ed un Centro Carabinieri di Subacquei, articolato in 6 nuclei, assicurano, inoltre, la vigilanza dei tratti costieri nonché l’assistenza ed il ulteriore potenziamento con l’impiego di nuove motovedette fornite di sofisticati apparati per il rilevamento dell’inquinamento delle acque, la localizzazione di persone disperse e la trasmissione di immagini a distanza, senza contare attività investigative condotte da tutti i reparti dell’Arma dei Carabinieri, in stretta intesa con l’Autorità Giudiziaria, per il contrasto alla criminalita in tutte le sue forme. Come vedete cari amici, credo proprio che noi cittadini possiamo veramente stare tranquilli, grati all’Arma dei Carabinieri a tutto il Personale: Ufficiali, Sottuff, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, tutti uomini straordinari, un grazie particolare è rivolto comunque non solo ai nostri Carabinieri ma a tutto il Personale Civile e Militare delle FF.AA. dislocati presso le frontiere, impegnati in missioni di pace e purtroppo anche di guerra, un grazie di cuore a tutti Carabinieri che hanno dato la loro vita per la Patria, lasciandoci sgomenti, saranno sempre nei nostri cuori, testimoni e “sentinelle”, per non dimenticare il loro sacrificio, affinchè la loro vita non sia stata vana. Evviva l’Italia!. Evviva l’Arma dei Carabinieri!.

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