Ordini Cavallereschi Crucesignati

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mercoledì 3 ottobre 2007

Giuro di essere fedele...

...Alla Repubblica Italiana.

Nella piazza d’armi della caserma “M.O.V.C. V.Brig, A. De Falco – Fin. Sc. A. Sottile”, sede del Comando Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Roberto Speciale, il 21/ aprile 2007 alle ore 10.00, si è svolta la Cerimonia di Giuramento Solenne di fedeltà alla Repubblica degli allievi Finanzieri, del 7° Corso “M.O.V.M. App. F. Meattini”

(Meattini Francesco, nato a Cortona (Ar), Appuntato terra del 6° Battaglione Guardia di Finanzia, decorato di Medaglia d’Oro al V.M. (alla memoria) – R.D. 2 – 4 – 1943 – con la seguente motivazione: “”Capo quadra fucilieri di un distaccamento della Regia Guardia di Finanza aggredito da preponderanti bande ribelli, che avevano circondato la caserma ed incendiato fabbricati vicini, animava la difesa col suo contegno freddo, energico e risoluto. Ferito una prima volta, rifiutava ogni soccorso, continuando ad incitare i superstiti ed a sparare sugli assalitori. Ferito altre due volte mentre la caserma era già in fiamme ed i camerati quasi tutti caduti, persisteva tenacemente nell’impari lotta. Esaurite le cartucce, si raccoglieva un attimo per baciare la fotografia dei suoi cari, quindi, prese alcune bombe a mano e toltane la sicurezza, se le metteva nelle tasche e da una finestra saltava sugli avversari inferociti dall’asprezza della lotta, seminandovi con il proprio sacrificio strage e distruzione. Fulgido esempio di sublime sacrificio””. Berane (Montenegro), 18 luglio 1941).

Hanno presenziato altresì all’evento le più alte Gerarchie del Corpo e le massime Autorità militari e civili. Nella propria allocuzione, il Comandante Generale della Guardia di Finanza ha sottolineato il gesto da poco compiuto dagli allievi. Ha detto il Gen. C.A. Roberto Speciale “il giuramento ha carattere vincolante fondato sull’onore. Coloro cui sono affidate determinate funzioni pubbliche devono giurare di adempirle con disciplina ed onore”. Per i finanzieri, ha precisato l’Autorità di Vertice, il giuramento è proprio “fulcro dell’etica della professione militare, sintesi di quei valori e di quelle virtù che devono contraddistinguere il nostro stato: Patria, Disciplina, Onore, Fedeltà, Obbedienza, Orgoglio di appartenenza, Coraggio, Spirito di sacrificio e Responsabilità, nonché faro della vostra vita, così come lo è stato per i militari fino ai nostri giorni. Vi sosterrà nelle vostre decisioni, nel vostro agire e fortificherà la vostra coscienza”.

Il Comandante della Legione, Gen. B. Francesco Petraroli, invece, nel suo intervento durante la Cerimonia, si è soffermato sull’arruolamento nel Corpo come una scelta di vita. Una scelta di vita che comporta il rispetto e il far rispettare le regole e la condivisione spontanea dei valori tipici dell’Etica militare. Riprendendo un vecchio detto popolare “I figli dei figli sona la corona dei vecchi e i padri son la gloria dei figli”. Il Gen Petraroli ha posto l’accento sul fatto che gli allievi finanzieri che da oggi entrano a tutti gli effetti a far parte delle Fiamme Gialle.”sono la risorsa più preziosa che deve donare prestigio al Corpo”. Nel contempo, ha aggiunto, il Corpo deve essere per gli allievi “motivo di orgoglio e di gioia. Al termine della sua allocuzione, al cospetto delle Bandiere d’Istituto ed alla presenza delle massime Autorità, il Comandante della Legione Allievi, ha pronunciato la formula del rito di giuramento:

“Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con la disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”.
Sotto lo sguardo trepidante dei propri familiari e dei congiunti arrivati da tutte le parti d’italia.
La cerimonia è stata deliziata da una dimostrazione di agilità e obbedienza, nonché la simulazione di interventi operativi eseguita da unità Cinofile della Sezione Cinoagonistica del Corpo.
L’intero settore addestrativo Cinofilo fa capo al Corso Addestramento ed allevamento Cani alla sede di Castiglione del Lago (Pg). Il Reperto si occupa della selezione delle linee di sangue, riproduzione ed allevamento in proprio, ricerca scientifica sulla riabilitazione motoria e collaborazioni universitarie costituiscono pecularietà esclusive del Corpo, che consentono anche produzioni canine mirate, non riscontrabili per caratteristiche specifiche di adeguatezza sul libero mercato; un corpo istruttori di altissimo livello, che ha riscosso nel tempo i maggiori allori nelle competizioni nazionali ed internazionale, garantisce le migliori prestazioni delle unità cinofile del Corpo nei settori antidroga, antiterrorismo, antisommossa, antivalanga e di ricerca di superficie.
Il centro è conosciuto in Italia e all’estero. Nel corso della manifestazione finalizzata soprattutto a dimostrazioni di agilità e obbedienza, nonché per la simulazione di interventi operativi; l’inseguimento di un’auto che non si ferma all’alt della pattuglia, la prontezza di un cane nel saltare sull’auto per bloccare e disarmare il conducente della vettura, non è stato che una piccola prova del livello di avanzato addestramento dimostrato dalle unità della sezione cinoagonistica. Al centro, che ha sede a Castiglione del Lago fin dagli anni cinquanta, sono ospitati più di 180 cani, perlopiù pastori tedeschi, gli ordini degli addestratori ai cani sono impartiti in tedesco, per la brevità della lingua.

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