Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

sabato 27 dicembre 2008

GLI ISTITUTI DI FORMAZIONE DELL'ESERCITO ITALIANO

Cav. Uff. Dott. Pietro Vitale
Giornalista e scrittore
Vicedirettore il “Palazzuolo”
e-mail:vitalepietrolions@libero.it

Cari amici ed amiche del blog international e del “Palazzuolo”, come ogni anno nella prestigiosa sala delle conferenze del Circolo Unificato Esercito Italiano in Bari, alla presenza dei giornalisti di testate prestigiose si è svolta l’11 dic. 2008, la conferenza stampa in occasione della presentazione del tradizionale CalendEsercito 2009 con, all’interno il messaggio Generale di Corpo d’Armata Fabrizio CASTAGNETTI:

Formazione, specializzazione e professionalità. Sono questi gli elementi portanti dell’Esercito Italiano. E questo è l’Esercito del 2009, ben preparato a rispondere e affrontare le crescenti difficoltà e le sfide del terzo millennio. E’ l’Esercito degli innumerevoli e sempre “silenziosi” successi ottenuti sia nel gestire gravi emergenze in Patria, sia nel sostenere la stabilità e la pace in altri paesi del mondo: Si tratta di successi che costituiscono l’orgoglio di una istituzione secolare come l’Esercito, conseguiti proprio grazie all’alta professionalità dei suoi uomini. Ma alla base di questa preparazione c’è sempre una costante e rigorosa formazione che, oggi più che mai, la Forza Armata è in grado di offrire a tutto campo. Una formazione che, è il risultato di un’esperienza nel settore specifico lunga almeno qualche secolo. Gli Ufficiali, Sottufficiali e Volontari di Truppa crescono frequentando i nostri importanti istituti scolastici, di formazione, di specializzazione e di preparazione atletica. Ma viene offerta loro anche la possibilità di aggiornarsi continuamente, in funzione della propria specializzazione. Tutto ciò consente ai nostri uomini e alle nostre donne di operare con puntuale competenza e spontanea generosità ovunque siano chiamati ad intervenire. Essi offrono così una immagine di efficienza e disponibilità che ormai il mondo riconosce all’Esercito Italiano, sempre più spesso chiamato a rappresentare la nazione con successo ed orgoglio in aree difficili come quelle mediorientale, balcanica o centroasiatica. La nostra dunque è una educazione completa, a tutto campo, finalizzata all’azione ed alla risoluzione di problemi e che costituisce il perno su cui ruota la crescita del soldato moderno. Insomma una FormAzione che è, e resterà, il centro dell’Esercito.

Gli Istituti di formazione e l’addestramento dell’Esercito Italiano:

Orbene, certamente il messaggio di introduzione del Capo di Stato Maggiore nel CalendEsercito non si ferma qui…
Desidero elencarVi i Reparti e gli Istituti per la FormAzione, nel solco della tradizione del nostro E.I..

--come tutti sanno, da 222 anni la “Nunziatella” è simbolo della Formazione in Italia.

--che dire della prestigiosa Accademia militare di Modena, erede naturale della Reale accademia sabauda fondata a Torino nel 1677.

--l’idea di formazione militare nacque già 1871. Dopo Caserta (1888), oggi la scuola sottufficiali ha sede a Viterbo.

--e…della scuola di cavalleria, fu il Re di Sardegna Carlo Felice nel 1823, con la costituzione della Regia scuola militare.

--con la nascita dell’aviazione cento anni fa, nacque così nel 1915 a Nettuno il primo reparto di artiglieria contraerei… Oggi la scuola di Sabaudia Centro addestramento artiglieria contraerei, svolge una intensa attività di ForamAzione.

--non può esistere Esercito efficiente senza fondamentali strutture di supporto. Dal 1 gennaio 1984 opera in Roma la Scuola di applicazione del corpo automobilistico.

--La Brigata di fanteria “Friuli” nata a Miliano nel 1884. Oggi la Brigata “Friuli” è una grande unità che esprime un potenziale bivalente che combina elicotteri e unità di fanteria.
--nata in Piemonte nel 1831, la brigata “Pinerolo”, è in grado di svolgere su tutto il territorio nazionale sia in teatri operativi, come quelli balcanici. Oggi brigata corazzata nel 1997, attualmente inquadra i seguenti reggimenti: 9° fanteria “Bari”, 7° bersaglieri, 31° carri, 11° guastatori, 82° fanteria “Torino”, 21° artiglieria “Trieste”. La brigata “Pinerolo” ha all’attivo numerosi interventi di soccorso su territorio naz. Come i “Vespri Siciliani”, operazione “Riace”, in Calabria e l’attuale “Strade sicure”. La “Pinerolo”, inoltre, ha formato, addestrato e invitato personale ed unità per il comando Nato Communication Zone West in Albania ed è stata schierata di recente in Kosovo. (vedi i comunicati stampa da me tutti pubblicati sul blog international, “Villaggio Italia”, al Comando del Gen. Agostino BIANCAFARINA).

mercoledì 24 dicembre 2008

LA PUGLIA DEL CALENDESERCITO 2009

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
a cura del Ten. Col. Vincenzo Legrottaglie, Giornalista, Capo sezione e moderatore dell'evento.
Bari. Oggi 11 dicembre 2008, alle ore 10:30, presso il Circolo Unificato Esercito sede Via Villari 9, è stato presentato il Calendesercito 2009. Appuntamento con il quale la Forza Armata si rivolge al vasto pubblico. Quest’anno il tema del calendario è: “Formazione. Gli istituti di formazione e l’addestramento dell’Esercito Italiano”.

Accademie, Istituti di Formazione, Scuole di specializzazione, dislocate su tutto il territorio nazionale, costituiscono dei veri e propri “Poli di eccellenza” che permettono agli uomini e alle donne dell’Esercito di avere una preparazione completa e di alto livello. Tra tutte spicca l’Accademia Militare di Modena, il più antico istituto di formazione militare al mondo. Anche la Puglia ben figura in questa edizione. Infatti, il mese di aprile 2009 è dedicato alla Scuola di Cavalleria di Lecce, mentre il mese di agosto alle attività della Brigata “Pinerolo”.

All’evento barese hanno partecipato il Comando Militare Esercito “Puglia”, la Scuola di Cavalleria, la Brigata Corazzata "PINEROLO", il 15° Reparto Infrastrutture e il 10° Reggimento Trasporti.

Il Generale di Brigata Carminantonio Del Sorbo, Comandante Regionale, ha detto: “Il rapporto costante con la società è un obiettivo strategico che si è posto l'Esercito Italiano per promuovere l'immagine della Forza Armata”.
Il mese di Novembre 2009 è dedicato al Centro Sportivo Olimpico. In sala hanno partecipato come graditi ospiti i due atleti reduci dalla XXIX Olimpiade di Pechino 2008: Caporal Maggiore Veronica Calabrese originaria di Mesagne, disciplina Taekwondo, categoria kg. 57 e il Caporale Vito Dellino disciplina sollevamento pesi, categoria kg. 56.

La presentazione del Calendesercito a Bari è stata l’occasione per lo scambio auguri natalizi con le altre istituzioni militari e le autorità civili e religiose.
Il Calendesercito verrà rappresentato il 15 dicembre a Lecce e il 17 dicembre a Foggia.



In foto: Pugliesi protagonisti. Francesco Mattei di Campi Salentina, allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, nella pagina di Gennaio 2009.

lunedì 22 dicembre 2008

THE INTERNATIONA ASSOCIATION OF LIONS CLUBS

Distretto 108 AB- Puglia
Governatore Nicola Tricarico - Anno Sociale 2008/09
“Credere nel servire e servire per credere”
Presentazione “ CALENDARIO LIONS PUGLIA 2009”

Si svolgerà Sabato 6 dicembre alle ore 11.00 presso l’Hotel Sheraton di Bari, la presentazione del Calendario del Distretto Lions 108 AB- Puglia , giunto alla sua seconda edizione (in allegato il biglietto di invito ). Segue aperitivo.

Nota del GOVERNATORE Distretto Lions Puglia, dott. Nicola TRICARICO
Quest’ anno il Calendario assume una veste ed un significato totalmente nuovi. Esso è monotematico e destinato ad accogliere le numerose attività di recupero e di restauro di beni ambientali e culturali che i Club del nostro Distretto hanno portato
a termine nel corso degli anni. Ho ritenuto di estrema importanza che tanti Services, spesso racchiusi nell’angusto ambito cittadino del Club, trovassero la giusta collocazione e ricevessero il meritato risalto in ambito distrettuale, nazionale ed internazionale. Il Calendario, difatti, rappresenterà sicuramente una pregevole opera a disposizione dei Soci dei Clubs del Distretto 108AB- Puglia, ma nelle nostre intenzioni è destinato a varcarne la soglia ed approdare anche e soprattutto al di fuori del mondo Lions. Esso sarà quindi uno strumento formidabile per presentare all’esterno le nostre finalità e, fra esse, la valorizzazione ed il recupero di beni ambientali e culturali che - rispetto alla terza proposizione degli “scopi” dell’Associazione dei Lions Clubs International intitolata “Prendere attivo interesse al benessere civico, morale, sociale e culturale delle comunità” - trovano una posizione di rilievo.
La valorizzazione dei beni ambientali e culturali è un settore da sempre molto curato dai Lions, pugliesi e non, a testimonianza della costante attenzione per il territorio e per la comunità di appartenenza. Tale attenzione, insieme alla realizzazione di Service a sfondo umanitario, rappresenta la stella polare che, in ogni tempo ed in ogni luogo, deve guidare i Lions nel vasto firmamento della solidarietà.
Un plauso ed un ringraziamento va a tutti i Club che hanno aderito a questa straordinaria iniziativa, i cui proventi saranno destinati a Service del nostro Distretto.
Un ringraziamento al Comitato, guidato dall’infaticabile Terenzio Fusco che ha curato e seguito la realizzazione del Calendario.
Con l’augurio di un anno 2009 ancora e sempre all’insegna del “We serve”.

Nicola Tricarico
( Governatore Lions Puglia)

LA STAMPA È INVITATA
Responsabile dell’organizzazione e dei rapporti con la stampa)
e-mail: notiziario@lions108ab.it

sabato 13 dicembre 2008

CONFERENZA E RITUALE DEL G.O.d'I.

Nel momento in cui le tenebre occupano il massimo spazio del giorno, noi Massoni celebriamo la festa della Luce che torna nell'eterna speranza, con la volontà di rinnovamento che vuole l'uomo capace di distinguere il bene dal male.
In questo giorno della Luce, giungano a tutti voi e ai vostri cari gli auguri più sinceri di prosperità e di pace.Nel momento in cui le tenebre occupano il massimo spazio del giorno, noi Massoni celebriamo la festa della Luce che torna nell'eterna speranza, con la volontà di rinnovamento che vuole l'uomo capace di distinguere il bene dal male.
In questo giorno della Luce, giungano a tutti voi e ai vostri cari gli auguri più sinceri di prosperità e di pace.

venerdì 12 dicembre 2008

LA BALLATA DI FATIMA

di Luigi Sparanica
“Il sorriso di Fatima”
In un romanzo, la prostituzione,
la strada, i clienti, le ragazze, lo sfruttamento
Scheda del romanzo
Un antico proverbio, più o meno, diceva: “... dove c’è un campanilie c’è anche un
bordello” legale o clandestino che sia; ma molta prostituzione si è svolta anche per
strada.
Questo romanzo è la storia di una giovane, che nella prima metà degli anni ’90
raggiunge l’Italia dai Balcani e finisce per fare la prostituta in strada. E' ispirato da una
storia reale; la voce narrante è quella della protagonista che nella realtà ha registrato su
una videocassetta la sua storia per il figlio.
Tutto ha inizio negli anni '90, gli anni delle guerre nella ex Jugoslavia; Fatima, una
giovane donna sulla ventina, parte per l'Italia col “viaggio a debito” che pagherà con i
proventi dei primi mesi di lavoro in Italia.
Giunta a destinazione, nonostante le sia stato prospettato il lavoro di prostituta (visto che
altri lavori non se ne trovano) riesce a svolgere per alcuni mesi un lavoro da segretaria.
Questo perchè si innamora di lei un certo Bardhi ragazzo albanese sveglio, però
immischiato nel giro della prostituzione, che aveva pensato a lei come moglie e l'aveva
tenuta lontana dal giro.
Fatima trova casa in una stanza ai margini di una famiglia italiana, i custodi di
un'autorimessa presso la quale aveva trovato lavoro grazie a Bardhi che però non glielo
aveva detto.
Nel frattempo i due si frequentano, poi Bardhi sparisce improvvisamente (finito in
carcere per reati legati al giro di prostituzione).
Dopo un po' il lavoro di segretaria per Fatima finisce; stava infatti sostituendo una donna
italiana in maternità; così non le resta altro da fare che scendere in strada.
Intanto nei Balcani imperversano le guerre che per fortuna non toccavano il suo piccolo
paese in Kosovo, dove si manteneva in costante contatto con la madre e la sorella più
piccola; il padre era morto molti anni prima.
L'esperienza del 'lavoro' di strada la segna. La moglie del custode, con la quale aveva
legato durante il lavoro di segretaria, non avendo sue notizie e sospettando la sua
situazione, la cerca e le trova un lavoro come badande presso una famiglia di medici.
Fatima lascia la strada e svolge questo lavoro per tre anni; in questo periodo viene a
sapere che Bardhi, del quale aveva perso traccia, era stato ammazzato. In questi tre
anni Fatima svolge una vita abbastanza ripetitiva fino a quando, improvvisamente, tutta
quella routine viene spazzata via di colpo dalla morte dell'anziana signora che accudiva.
Così finisce di nuovo in strada, l'occasione fu la morte di Gjergj una sorta di 'capo
magnaccia' che coordinava i ragazzi che accompagnavano le ragazze in strada (Bardhi
era uno di quelli) e che si preoccupava di versare 'il pizzo' alla criminalità organizzata
del posto. La morte di Gjergj lasciò un vuoto che consentì a Fatima di trovare un posto
diurno dove prostituirsi, un posto che non dava troppo fastidio ad altre prostitute e i loro
maganaccia, in una strada secondaria. Così riesce a 'lavorare in proprio' senza dover
lasciare la maggior parte dei proventi al racket della prostituzione.
A questo punto del romanzo segue una descrizione dettagliata del lavoro di strada, delle
ragazze che aveva conosciuto e che conosceva, perchè il racket le imponeva di far
lavorere con sé giovani ragazze. C'è la descrizione dei clienti, dei rapporti con le forze
dell'ordine, dei 'pagagiro' degli uomini soli (in genere anziani) che erano soliti farle
compagnia e la descrizione dello sfruttamento in tutte le sue forme.
Tornando alla storia, Fatima si lascia corteggiare da un cliente e alla fine si innamora di
lui che dopo molte insistenze la convince a lasciare definitivamente il lavoro di strada.
Trova così lavoro in un call center e dopo qualche tempo, quando inizia la guerra in
Kosovo, la raggiungono in Italia la sorella e la madre; così possono riabbraciarsi dopo
anni e anni.
La sorella in Italia trova lavoro come badante e finisce che si sposa col nipote del nonno
che accudiva. Fatima ormai convive con il fidanzato italiano da cui nasce un figlio... e
tutto lascerebbe presagire un lieto fine...

martedì 9 dicembre 2008

SANTA MESSA E CONCERTO PRO TERRASANTA-ORDINE EQUESTRE SANTO SEPOLCRO

Come è ormai tradizione consolidata, anche quest’anno, nella ricorrenza della festività dell’immacolata Concezione, ci incontreremo per partecipare alla Santa Messa, per ascoltare il programmato Concerto e per manifestare la nostra solidarietà ai nostri fratelli di Terra Santa. Confido nella qualificata e numerosa partecipazione dei Confratelli dell’Ordine e di quanti, autorità, amici ed estimatori, vorranno contribuite al migliore successo della cerimonia.

Il Delegato
Gr. Uff. Giambattista Angiuli

lunedì 8 dicembre 2008

51° CHARTER NIGHT-LIONS CLUB BARI HOST

LIONS CLUB BARI HOST 51°
ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
Lions Pietro Vitale, giornalista e scrittore
Bollettino di Club delle nostre riunioni

Motto del Governatore:
“Credere nel servire, Servire per credere”
Un’altra data storica 05/12/2008, collezionata dal nostro Club, si perché in quella data si è celebrata la 51° Charter Night ospiti del prestigioso Sheraton Nicolaus di Bari.

Il Lions Club Bari Host, Presidente Dott. Berardino Dell’Erba, con grande maestria coadiuvato dal Consiglio Direttivo e, Soci tutti, hanno dato una mano e posto un altro “mattone” allo storico “edificio” del Lions Club Bari Host.

Alla cerimonia-Anniversario è intervenuto ospite d’Onore il Prof. Francesco Schittulli ed erano presenti inoltre: il Past. Direttore Internazionale Dott. Sergio Maggi e consorte, il Governatore Distrettuale Dott. Nicola Tricarico e consorte, Il Past Presidente del Consiglio dei Governatori Avv. Nicolò Treglia nonché, relatore della serata: “I Lions ieri, oggi, domani”, i Past Governatori e rispettive consorti: Loiodice e Covella, oltre a tutti i Presidenti di altri Clubs e Officer Distrettuali.

Dopo l’apertura dei lavori e l’intervento delle Autorità Lionistiche, la serata è stata deliziata da un concerto pianistico degli allievi del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e da un’agape, all’insegna della sincera e schietta amicizia tra tutti i Soci e Ospiti intervenuti.

Va comunque sempre ricordato che, il Lions International è stato fondato da uomini che, più di 90 anni fa, hanno sentito la forte necessità di fare qualcosa per gli altri, e di mettersi a disposizione per aiutare i meno fortunati In una sola parola, per servire. Tutta l’organizzazione e tutte le attività sono finalizzate per permettere ai Lions Club di servire nei migliori dei modi a livello locale, nazionale e mondiale, e partecipare attivamente ai grandi progetti umanitari, distrettuali e internazionali dei Lions. Con amicizia e stima. Lions, Pietro

n.b. il pezzo è stato pubblicato sul blog international: www.corpomilitaresmom.blogspot.com

venerdì 5 dicembre 2008

LA STORIA E LE FINALITA' DEI LIONS INTERNATIONAL

Dott. Pietro Vitale-giornalista e scrittore

Il lionismo nasce nell’ottobre del 1917 a Chicago (USA), grazie a Melvin Jones, già fondatore, nel 1905 a Detroit, del Rotary.La costituzione del Lions International coincide con la prima guerra mondiale, ove, proprio nel ’17, l’America mandava i suoi soldati in Europa.In questo contesto, il Lions iniziò il suo primo “service”, fornendo assistenza alle famiglie dei militari e manifestando così la propria propensione umanitaria e sociale.Lo spirito umanitario e sociale si mantenne nel tempo e si sviluppò in modo tale che il Lions diventò un’Associazione di “service”.Il grande merito di Melvin Jones fu quello di aver diffuso i principi informatori dei Lions in campo internazionale e di aver messo in moto un’efficiente organizzazione che gli permise di ottenere, in breve tempo, un inaspettato successo.

Le Finalità del Lionismo sono alte ed impegnative, ma uno dei punti cardine su cui si basano tutte le direttive dell’associazione è: ,“ Nessun club dovrà avere quale obiettivo il miglioramento delle condizioni finanziarie dei propri soci” mentre il motto è: “WE SERVE”.Le proposizioni e le attività che ne derivano non possono prescindere dal Codice dell'etica lionistica, dai concetti simboleggiati nel nome stesso di Lions e nell’Emblema.

ACRONIMO:L = LibertyI = IntelligenceO = OurN = Nation’sS = Safety(originario del 1917):“L” scritta in Oro su fondo Porpora: ORO = Sincerità di propositi Libertà di giudizio Purezza di vita Generosità di mente e di cuore verso il prossimo PORPORA = Lealtà verso i propri amici e verso sé stessi Integrità di mente e di cuoreI due leoni rappresentano il passato ed il futuro:“Orgogliosi del passato e fiduciosi nel futuroCODICE DELL'ETICA LIONISTICA Dimostrare, con l'eccellenza e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione del servizio. Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette. Ricordare, che nello svolgere la propria attività, non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con sé stessi. Affrontare, con spirito d'altruismo, ogni dubbio e pretesa nei confronti degli altri e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse.Considerare l'amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare nei benefici lo spirito che li anima.Avere sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive; prestare loro con lealtà, sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro.Essere solidale con il prossimo mediante l'aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti.Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e a non distruggere. SCOPI DEL LIONISMO : Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza.Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale, e morale della comunità.Unire i Clubs con i vincoli dell'amicizia e della reciproca comprensione.Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di partito e del settarismo religioso.Incoraggiare le persone che si dedicano al “servizio” a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro. Ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell'industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici, e nel comportamento privato.Per approfondire l’argomento visita il sito: www.lions.it

giovedì 4 dicembre 2008

FESTIVITA' DI SANTA BARBARA

Bari 4 dicembre 2008
Grande partecipazione anche quest’anno al tradizionale appuntamento con la festività di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, che si è tenuta nel Comando Provinciale VV.F. di via Tupputi in Bari.

Nonostante la pioggia battente che ha accompagnato tutta la manifestazione, più di mille persone, tra autorità, simpatizzanti e familiari dei vigili, hanno partecipato alla cerimonia.

La celebrazione ha avuto inizio con la deposizione della corona d’alloro dinanzi al monumento ai caduti del corpo, effettuata dal Prefetto Carlo Schilardi insieme al Comandante Giovanni Micunco e al Sindaco Michele Emiliano.

Autorità e invitati si sono quindi trasferiti all’interno del Comando nell’are adibita a cappella, dove, si è tenuta la cerimonia religiosa officiata da S.E. Mons. Francesco Cacucci con il Mons. Ciccio Savino Priore della Basilica dei Santi Medici di Bitonto.

La manifestazione è proseguita con la consegna di premi ed onorificenze ai vigili del fuoco operativi e in quiescenza.
Sono stati concessi oltre 50 attestati di benemerito servizio e consegnate circa 40 croci per il personale in quiescenza.

Particolare importanza, è stata posta al conferimento del “diploma di benemerenza con medaglia” al Capo Reparto PASTORE Giuseppe per un intervento effettuato, libero dal servizio, nel quale si è distinto dando prova di speciale ardimento, capacità e zelo.

Molto apprezzata è stata la mostra permanente nei locali della sede centrale da parte di tutti i presenti e dagli alunni provenienti da diverse scuole di Bari invitati nell’occasione.
Con preghiera di diffusione

mercoledì 3 dicembre 2008

CALENDARIO LIONS PUGLIA 2009

Comunicato stampa
Presentazione
Si svolgerà Sabato 6 dicembre alle ore 11.00 presso l’Hotel Sheraton di Bari, la presentazione del Calendario del Distretto Lions 108 AB- Puglia , giunto alla sua seconda edizione (in allegato il biglietto di invito ). Segue aperitivo.
Nota del GOVERNATORE Distretto Lions Puglia, dott. Nicola TRICARICO
Quest’ anno il Calendario assume una veste ed un significato totalmente nuovi. Esso è monotematico e destinato ad accogliere le numerose attività di recupero e di restauro di beni ambientali e culturali che i Club del nostro Distretto hanno portato
a termine nel corso degli anni. Ho ritenuto di estrema importanza che tanti Services, spesso racchiusi nell’angusto ambito cittadino del Club, trovassero la giusta collocazione e ricevessero il meritato risalto in ambito distrettuale, nazionale ed internazionale. Il Calendario, difatti, rappresenterà sicuramente una pregevole opera a disposizione dei Soci dei Clubs del Distretto 108AB- Puglia, ma nelle nostre intenzioni è destinato a varcarne la soglia ed approdare anche e soprattutto al di fuori del mondo Lions. Esso sarà quindi uno strumento formidabile per presentare all’esterno le nostre finalità e, fra esse, la valorizzazione ed il recupero di beni ambientali e culturali che - rispetto alla terza proposizione degli “scopi” dell’Associazione dei Lions Clubs International intitolata “Prendere attivo interesse al benessere civico, morale, sociale e culturale delle comunità” - trovano una posizione di rilievo.
La valorizzazione dei beni ambientali e culturali è un settore da sempre molto curato dai Lions, pugliesi e non, a testimonianza della costante attenzione per il territorio e per la comunità di appartenenza. Tale attenzione, insieme alla realizzazione di Service a sfondo umanitario, rappresenta la stella polare che, in ogni tempo ed in ogni luogo, deve guidare i Lions nel vasto firmamento della solidarietà.
Un plauso ed un ringraziamento va a tutti i Club che hanno aderito a questa straordinaria iniziativa, i cui proventi saranno destinati a Service del nostro Distretto.
Un ringraziamento al Comitato, guidato dall’infaticabile Terenzio Fusco che ha curato e seguito la realizzazione del Calendario.
Con l’augurio di un anno 2009 ancora e sempre all’insegna del “We serve”.

Nicola Tricarico
( Governatore Lions Puglia)

martedì 2 dicembre 2008

SANTA BARBARA COMANDO PROV. VIGLII DEL FUOCO DI BARI

Giovedì 4 dicembre verrà ricordata con particolari celebrazioni in tutta Italia la festività di Santa Barbara, patrona Celeste del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
Presso il Comando Prov.le VV.F. di Bari, sede in via Tupputi 52, a partire dalle ore 09:00, si svolgerà una importante cerimonia, resa particolarmente solenne dalla presenza di S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari, accanto al Prefetto, dr. Carlo Schilardi, alle massime autorità civili e militari della regione, ed al comandante Provinciale Dirigente Superiore ing. Giovanni Micunco.
Deposta la tradizionale corona d’alloro in onore dei caduti del Corpo, la cerimonia proseguirà con le consegne delle onorificenze per ricordare l’impegno nell’opera di soccorso del personale in servizio e in quiescenza.
Successivamente all’interno seguirà la celebrazione della Santa Messa.
Nell’occasione saranno allestiti degli stand nel piazzale del Comando, dove i vigili presenzieranno con ogni specialità del corpo: soccorso aereo, soccorso acquatico, Fluviale ed Alpino (SAF); Nucleo Batteriologico Chimico Radiologico (decontaminazione da sostanze chimiche e radioattive) gruppo sportivo.
Presenti alla cerimonia più di 100 alunni provenienti da diverse scuole di Bari, che divisi in piccoli gruppi, visiteranno gli stand nel piazzale, sotto la vigile guida di tutor individuati tra il personale operativo.
Particolare importanza, verrà posta al termine della cerimonia religiosa per il conferimento al Capo Reparto PASTORE Giuseppe del “diploma di benemerenza con medaglia” per un intervento effettuato, libero dal servizio, in nel quale si è distinto dando prova di speciale ardimento, capacità e zelo.
Presenti mezzi storici con la mostra permanente nei locali della sede centrale.
Sarà particolarmente gradita la presenza degli organi d’informazione.
Con preghiera di diffusione

sabato 29 novembre 2008

GEORGE CARLIN

Riflessioni sul nostro tempo.
Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno,comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole,più comodità, ma meno tempo.
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso e con troppa facilità.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere,
ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita,ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna,ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno,ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Scriviamo di più, ma impariamo di meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più potenti per contenere più informazioni e per produrre più copie che mai,ma comunichiamo sempre meno fra di noi.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta,grandi uomini e piccoli caratteri,ricchi profitti e povere relazioni.
Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi,case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci,dei pannolini usa e getta,della moralità a perdere,delle relazioni di una nottee delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti alcalmarti, all'ucciderti.
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrinae niente in magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri o di cancellarle.
Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre. Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco,perché è l' unico tesoro che puoi dare con il cuore e non costa nulla. Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari,ma soprattutto di pensarlo.
Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.
Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazionee dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente. E RICORDA SEMPRE: la vita non si misura da quanti respiri facciamo,ma dai momenti che ci tolgono il respiro.George Carlin e se non manderai questa e-mail ad almeno altre 5 persone, chissenefrega!

giovedì 27 novembre 2008

UN SISTEMA COMPLESSO...LA SCUOLA ITALIANA

La scuola: Un sistema complesso che attende
considerazione e dignità!
di Angelo Scialpi

Da anni, il nostro sistema scolastico sta vivendo una preoccupante crisi i cui effetti sono sottolineati da ricorrenti indagini nazionali e internazionali, a fronte di una spesa superiore alla media. Anche il rapporto docente-studente è superiore alla media europea, come pure la spesa, mentre i salari sono molto al di sotto della media europea. I livelli di conoscenza e di competenza sono rallentati per cui il divario con i paesi europei è cresciuto, rimanendo gli ultimi della classe. Un caos calmo, si direbbe!
Gli studenti mostrano diffuso disinteresse verso la scuola e, al tempo stesso, stanchezza e demotivazione, ma le cause sono da ricercare nella mancata presa di coscienza delle problematiche attuali che lasciano cadere facilmente nella dipendenza delle cose fragili. Un effetto devastante! Non possiamo non credere in una venuta meno del personale, in questo avvalorati da una calo di passione per il lavoro e la partecipazione consapevole i cui evidenti motivi possono ricercarsi nella scarsa valorizzazione dell’attività docente e nella non adeguata professionalità dei non docenti, personale al quale vengono richieste continue mansioni aggiuntive di responsabilità e di competenza che in altri settori sono remunerati in maniera ben diversa, certamente ineguale.
Un bilancio complessivamente sconfortante che pone una seria ipoteca sul futuro dei giovani e sulla categoria, chiamati a confrontarsi con le sfide del nuovo millennio: tecnologia, scienze e conoscenza delle lingue, ma anche economia e buon senso di vita. I docenti non hanno mai rivendicato selvaggiamente il loro continuo calo di considerazione, e questa dignità di classe non ha sortito la meritata considerazione. Rimane fondamentale l’esigenza di una capacità individuale che possa permettere la tenuta di un tenore di vita adeguato e questo trova riscontro già nel sistema economico in crisi di questi giorni e che vedrà, nel futuro prossimo, una rivalutazione forte delle competenze, professionali e lavorative, della persona umana. Va da se che il riconoscimento delle qualità intellettive della persona rimangono le sole sulle quali scommettere e giocare il proprio futuro, ma anche quello delle generazioni che passano.
Il sistema scuola risulta tra i più complessi della Pubblica Amministrazione, per effetto della montagna di norme esistenti, del rapporto con l’esterno e con categorie eterogenee, l’istituto dell’autonomia, regolamentazioni, assunzioni, disabili, disagi e integrazioni e tanto altro. La scuola, però, in questo momento di forte discussione, emerge nel suo carattere vigoroso di sempre e acquista maggiore valenza divenendo punto di attenzione della politica e della economia del paese, ma non sembra ancora che le venga attribuita la giusta considerazione visto che è in discussione il futuro, certamente il presente, dell’essere cittadino in grado di vivere la contemporaneità.
Le crisi globali che investono l’umanità e i paesi più sviluppati sono crisi che segnano la fine di un sistema e di un modo di pensare. Sono le rivoluzioni dei tempi moderni, quelle vere in quanto si fondano sulla consistenza dell’uomo e sulla sua capacità di riuscire ad interagire con la modernità. Dopo il tempo della difesa e della custodia, delle assegnazioni numeriche che si sono tradotte e ancora si traducono in denaro sonante senza un adeguato servizio prestato, consulenze stratosferiche e progettualità raramente finalizzata a seminare qualcosa a favore di, ecco allora che si passa alla consapevolezza ed alla responsabilità di fronte ai doveri ed alle necessità esistenziali. Si ricorre spesso alla intensificazione, allo straordinario forzato, a contrattazioni molto particolari che finiscono con il lacerare, anno dopo anno, quello che è il servizio essenziale per la pubblica amministrazione, reso ancora più complesso dai fannulloni e dalle incompetenze. Per fortuna ci sono ancora delle bontà!
. Credo che vada sollevata l’intera categoria da una condizione, qualcuno dice di frustrazione, io dico di non rispetto della dignità civica e professionale, perché è sul piano umano che si gioca qualsiasi partita che pone in discussione la dignità e la professionalità, specialmente in ambito di erogazione di un servizio primario dello Stato.
Questo è anche il momento di pensar a difendere il posto di lavoro, a migliorarlo e con esso migliorare il servizio e la società, ma soprattutto renderlo occasione di crescita personale continua in quanto ogni lavoro sembra ormai essere attraversato da diffusi criteri e saperi collegiali, da ampi spazi di azione e da comuni interessi verso la persona e verso la gente, il tutto intriso di normativa che copre il personale di responsabilità per il minimo movimento della persona.
La scuola ha bisogno di nuova passione e di rinnovata responsabilità e non pare percorribile la strada secondo la quale o si va al numero chiuso per potere delle lobby o la si rende centro sociale permanente. La storia degli ultimi tempi avverte pesantemente che occorre ritornare alla istruzione consapevole e responsabile, visto che un bicchiere di alcol fa più presa dell’imparare a ragionare, una moto vale più della vita.
Si richiede maggiore impegno, più efficacia ed efficienza, migliori risultati di apprendimento in un momento in cui sembra si debba parlare non di pensionamento coatto (peraltro qualcuno parla di mantenimento in servizio per salvaguardia), ma di riferimento e di sicurezza, di certezza e di adeguato utilizzo della saggezza, che non ha età, così come la qualità della persona della quale, ormai, ne sentiamo tutti la necessità per dare senso alle cose, per reprimere l’effimero e per andare a ricominciare la costruzione dell’io oggettivo assennato.

venerdì 21 novembre 2008

LA BRIG. CORAZZ. "PINEROLO" SCENDE IN PIAZZA...DEL FERRARESE-BARI

Comunicato stampa-cap. Domenico Occhinegro

Martedì 25 novembre si terrà in Piazza del Ferrarese a Bari, con inizio alle ore 10.00 la cerimonia di rientro degli uomini e delle donne della Brigata Corazzata Pinerolo che hanno operato in Kosovo per 6 mesi nel contesto dell'operazione di pace Joint Enterprise. La cerimonia è patrocinata dall'amministrazione del Comune di Bari. Nasce da un'idea del Dottor Emiliano durante una visita, nel mese di luglio, agli oltre 1200 militari pugliesi impegnati in Kosovo. La cerimonia sarà presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Fabrizio Castagnetti, saranno presenti il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Armando Novelli, e il Comandante del 2° Comando delle Forze Operative di Difesa, Generale di Corpo d'Armata Francesco Tarricone. Seguirà, lunedì 24 novembre, comunicato stampa.
Gli organi di informazione saranno graditi ospiti.
Distinti Saluti
Cap. Domenico Occhinegro
3400094014

giovedì 20 novembre 2008

LE ARMI DELLA PACE

1948 –2008 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE.
Nella ricorrenza del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo ( 10 dicembre 2008 ) che, con il preambolo e i trenta articoli semplici e
chiari, rappresenta il principale testo internazionale in cui vengono enunciati i diritti
inalienabili e inviolabili di tutti i membri della famiglia umana, si avverte il dovere
di ricordare la Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio di Europa:
“ Durante la loro carriera scolastica tutti i giovani dovrebbero conoscere i Diritti
Umani come parte integrante della loro preparazione per la vita in una
democrazia pluralistica “.
Oggi che le scuole godono dell’autonomia nella scelta dei percorsi educativi,
dovrebbero predisporre Progetti che mirino alla conoscenza ed applicazione delle
principali Dichiarazioni proclamate dall’Unesco nei 60 anni dalla sua istituzione , a
cominciare da quella sui Diritti Umani , che nel 2008 compie 60 anni.
Esse sono le uniche “ armi “ con le quali presentarsi al Dialogo con le Culture del
Mondo per scoprire l’esistenza di una eredità comune a tutta l’umanità.
E’ un sogno che non ha alternative per evitare il buonismo, che non risolve i problemi
ma li nasconde e il pacifismo, che non promuove la pace ma la riduce ad ideologia.
La conoscenza e l’approfondimento dei Diritti e dei Doveri che ne conseguono, da
parte dei docenti e dei discenti, potrebbe far risalire la nostra Scuola nella classifica
mondiale che ora la vede in zona retrocessione. ( 37° posto su 57 Nazioni valutate )
Molteplici iniziative saranno suggerite ed attuate, di concerto con l’Amministrazione
Comunale, così come si fece il 1988 e il 1998, e saranno rivolte a tutti gli alunni,
dalle elementari alle superiori, e ai loro docenti.
Giova ricordare il secondo comma dell’art.26 della Dichiarazione :
“L’istruzione deve essere utilizzata al pieno sviluppo della personalità umana e
al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Essa deve promuovere la comprensione , la tolleranza, l’amicizia fra tutte le
Nazioni , i gruppi razziali e religiosi e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite
per il mantenimento della pace.”
Con l’augurio di un buon anno scolastico, si inviano distinti saluti.
Andria 15 settembre 2008.
IL Presidente
prof. Francesco Suriano

L'UOMO LIBERO

Il Cammino dei Templari
Cammino Portoghese 2008

Il giorno 16 novembre quattro giovani universitari, (tre ragazzi trentini e una ragazza bresciana) partono da Milano Malpensa alla volta di Lisbona – Portogallo con un obiettivo: percorrere a piedi l’antico Cammino medioevale dei pellegrini che porta dalla capitale lusitana a Santiago de Compostela in Galizia – Spagna e da qui a Finisterre – Muxia (sull’oceano Atlantico, dove la leggenda narra che una barca di pietra trasportò, da Gerusalemme nell’anno 44 d.C., le spoglie dell’apostolo Giacomo.Il viaggio, denominato anche il Cammino dei Templari, è lungo 850 km e si articola in 21 giorni per una media giornaliera di circa 40 km. I quattro, Marta Bovi, Alex Pilo, Gabriel Perenzoni e Alex Novali, sono sostenuti dall’Associazione l’Uomo Libero che, al loro ritorno, curerà la pubblicazione di un libro con il racconto dell’impresa e una dettagliata guida del viaggio (unica esistente in lingua italiana).Il Cammino dei Templari è così chiamato perché lungo il percorso si trovano importanti costruzioni edificate nel medioevo dai Cavalieri di Cristo che, fuggiti da tutta Europa dalle epurazioni e dai roghi ai quali venivano condannati, trovarono presso il re del Portogallo valido e sicuro rifugio (tra questi il famoso castello di Tomar, patrimonio dell’Unesco).Si tratta di un’esperienza importante, non solo dal punto di vista turistico, naturalistico e sicuramente spirituale, ma anche e soprattutto dal punto di vista storico perché il Cammino Portoghese non è documentato e organizzato quanto il più famoso Cammino Francese.A complicare la ricostruzione dei tragitti ha contribuito lo scarso numero di testimonianze di viaggio giunte dal medioevo ai giorni nostri: tra le poche, quelle di Giovanbattista Gonfalonieri, Cosimo de’ Medici e Domenico Laffi.Con questi presupposti si può capire perché la situazione resta ancor oggi confusa e un unico percorso ufficiale che conduca a Santiago non è stato ancora delineato. A questo obiettivo tende il viaggio dei quattro giovani italiani, con l’intento di individuare il cammino più credibile storicamente e, perché no, più piacevole da percorrere.Il diario di viaggio dei nostri sarà quotidianamente aggiornato e visibile sul questo sito.

l'Uomo Libero
13 novembre 2008

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO

10 DICEMBRE 1948
60° ANNIVERSARIO DEI DIRITTI DELL’UOMO
(in versione semplificata )
Persone di molti Paesi si sono riunite per scrivere e darti un certo numero d’idee che molta
gente nel mondo conosce ma che tu potresti ignorare ancora.
Esse ti propongono questo testo perché vorrebbero che tutti fossero liberi, vivessero in pace e
che vi fossero dovunque, i diritti e le libertà che ti vengono ora esposte .
Articolo 1 Quando gli esseri umani nascono, sono liberi e devono essere trattati in ogni caso
allo stesso modo.
Articolo 2 Ognuno ha il diritto di avere tutto ciò che è qui detto o di trarne profitto:
--anche se non parla la tua lingua;
--anche se non ha lo stesso colore della tua pelle;
--anche se non pensa come te;
--anche se non ha la tua stessa religione;
--anche se è più povero o più ricco di te;
--anche se non è del tuo stesso Paese.
Articolo 3 Tu hai il diritto di vivere libero e sicuro.
Articolo 4 Nessuno ha il diritto di tenerti come schiavo e tu non puoi prendere nessuno
come schiavo.
Articolo 5 Nessuno ha il diritto di torturarti, cioè di farti del male e tu non puoi torturare
nessuno.
Articolo 6 Tu devi essere protetto allo stesso modo, dappertutto e come ogni altra persona.
Articolo 7 La legge è la stessa per tutti : essa deve essere applicata nella stessa maniera per
tutti; non si può proteggere gli uni e lasciare morire gli altri.
Articolo 8 Tu puoi chiedere la protezione della giustizia quando la legge del tuo paese non
è rispettata.
Articolo 9 Nessuno ha il diritto di metterti in prigione, di arrestarti, di allontanarti dal tuo
Paese ingiustamente o senza ragione.
Articolo 10 Se devi essere giudicato, ciò deve avvenire pubblicamente. Quelli che ti
giudicheranno dovranno essere liberi da ogni influenza e dovranno, in ogni
caso, far rispettare la legge.
Articolo 11 1) Si deve ammettere che tu sei innocente fino a quando si dimostra che sei
colpevole. Se tu sei accusato, hai il diritto sempre a difenderti.
2) Nessuno ha il diritto di condannarti o di punirti per qualcosa che non hai fatto
o che hai fatto quando la legge non lo proibisce.
Articolo 12 Hai il diritto di chiedere di essere protetto se qualcuno vuole importi di
cambiare : il tuo modo di essere o ciò che tu e la tua famiglia pensate e
scrivete. Nessuno può entrare a casa tua senza una buona ragione.
Articolo 13 1) Hai il diritto di circolare liberamente nel tuo Paese.
2) Hai il diritto di partire dal tuo paese per andare in un altro paese e puoi fare
ritorno nel tuo paese se lo desideri.
Articolo 14 1) Se ti si fa del male hai il diritto di andare in un altro Paese e di chiedere
protezione.
2) Perdi tale diritto se hai ucciso qualcuno e se non rispetti la legge di questo
Paese.
Articolo 15 1) Hai il diritto di appartenere ad un Paese .
2) Nessuno può, senza motivo, impedirti di appartenere ad un altro Paese,
se lo desideri.
Articolo 16 1) Sin da quando hai l’età per avere bambini , tu hai il diritto di sposarti e di
formare una famiglia. Per fare ciò , non ha alcuna importanza né il colore
della tua pelle, né il Paese dal quale vieni.
2) L’uomo e la donna hanno gli stessi diritti durante il matrimonio e anche in
caso di separazione. Nessuno può imporre a qualcuno di sposarsi.
3) Il governo del tuo Paese deve proteggere la tua famiglia e i suoi membri.
Articolo 17 Come ogni altra persona, tu hai il diritto di possedere qualcosa e nessuno ha
il diritto di togliertela.
Articolo 18 Hai il diritto di scegliere liberamente la tua religione, di cambiarla e di
praticarla come vuoi , solo o in gruppo.
Articolo 19 Hai il diritto di pensare ciò che vuoi, di dire ciò che ti piace, senza che
qualcuno possa impedirtelo. Devi poter scambiare le tue idee con le donne e
gli uomini di altri Paesi senza che le frontiere siano d’impedimento.
Articolo 20 Non si può obbligare qualcuno a fare parte di un gruppo ma ognuno ha diritto :
--di organizzare riunioni ;
--di partecipare a una riunione se lo desidera;
--di riunirsi per lavorare in pace.
Articolo 21 1) Hai diritto di partecipare attivamente agli affari del tuo paese;
-- facendo parte del governo;
--scegliendo gli uomini politici che hanno le tue stesse idee;
--votando liberamente per indicare le tue scelte.
2) Questi atti devono esprimere la volontà di tutto il popolo per mezzo
di un voto segreto. I voti degli uomini e delle donne sono uguali e tutti possono
votare .
Articolo 22 La società nella quale vivi deve aiutarti a godere di tutte le opportunità
( cultura, denaro, protezione delle persone ) che sono offerte a te e a tutte le
donne e gli uomini del tuo paese a metterti in condizione di svilupparle.
Articolo 23 1) Nessuno può impedirti di lavorare ed è doveroso proteggerti quando
tu non puoi lavorare .
2) Devi ricevere lo stesso salario di chiunque faccia il tuo stesso lavoro,
sia uomo sia donna.
3) Devi ricevere un salario che ti permetta di vivere e di fare la tua famiglia.
4) Tutte le persone che lavorano hanno il diritto di associarsi per difendere i loro
interessi.
Articolo 24 La durata del lavoro di ogni giorno non deve essere troppo lunga perché
ognuno ha diritto di riposarsi e deve poter regolarmente prendere le vacanze
che gli saranno pagate.
Articolo 25 1) Hai il diritto di avere per te e per la tua famiglia ciò che è necessario :
--per non avere fame;
--per non avere freddo;
--per avere una casa.
2) La donna incinta e il bambino , sin dalla nascita, devono essere aiutati.
Tutti i bambini hanno gli stessi diritti, anche se la madre non è sposata.
Articolo 26 1) Tu hai il diritto:
-- di andare a scuola;
-- di trarre profitto dalla scuola obbligatoria senza pagare nulla;
--- di imparare un mestiere o di continuare i tuoi studi come tu desideri.
2) A scuola devi poter sviluppare le tue capacità e devi poter imparare a
intenderti con gli altri, qualunque sia la loro religione o il paese da cui
provengono.
3) i tuoi genitori hanno il diritto di scegliere che cosa ti deve essere insegnato
a scuola.
Articolo 27 1) Che tu sia artista , scrittore, intellettuale, devi poter condividere liberamente
il lavoro con altre persone e trarre profitto da ciò che avrete fatto insieme.
2) Le tue opere devono essere protette e devi poterne trarre profitto.
Articolo 28 Affinché i tuoi diritti e le tue libertà siano rispettati nel tuo paese e negli altri paesi
della terra, deve esistere un ordine che possa proteggere i diritti e le libertà di cui si
sia parlato finora.
Articolo 29 1) Per questo tu hai anche dei doveri verso gli altri con i quali vivi e che ti
permettono anche di sviluppare la tua persona.
2) la legge non toglie niente alla libertà e ai diritti dell’uomo. La legge permette
a ciascuno di rispettare gli altri e di essere rispettato.
Articolo 30 In ogni parte della terra, nessun paese , nessuna società, nessun essere umano può
permettersi di distruggere i diritti e le libertà che tu hai finora letto

martedì 18 novembre 2008

UNA SERATA DI BENEFICENZA, PRESSO IL 36° STORMO DI GIOIA DEL COLLE-BARI

Introduzione di Pietro Vitale.

Sono felice e molto onorato di essere stato invitato a questo interessante evento, per l’importanza di raccolta fondi da destinare….

Concerto del 09/11/2008, raccolta fondi per i Cavalieri Ospedalieri del Sovrano Ordini di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri di Malta.

Chi sono i cavalieri Ospedalieri del Sovrano Ordine di S.Giovanni di Gerusalemme, Cav. Di Malta?

Il Priore C.O.S.J. Dott. Gianni Masi ha stabilito per la mia introduzione, un brevissimo commento sull’Ordine di San Giovanni, così detto in origine l’Elemosinire.

Bene incominciamo a dire che….questi valorosi cavalieri-monaci prima Ospitalieri poi Ospedalieri e quindi guerrieri (assieme ad altri Ordini: *Templari, Teutonici del Santo Sepolcro (Hanno origini analoghe gli Ordini pontifici come quello del “Santo Sepolcro” che nasce in Gerusalemme, ma dai canonici della Basilica della Resurrezione, non da cavalieri: “del Cristo” e dello “Speron d’Oro”. Da tali Ordini sono nati i moderni Ordini cavallereschi di Stato: le croci di cavaliere assegnate hanno pertanto, queste lontane origini ed altri ordini minori che si alleavano di volta in volta, restarono a vegliare sulla Terra Santa per i successivi 168 anni. Intorno all’anno 1290/91 lasciarono per sempre la terra Sante spostandosi verso Ovest, (fu in quel periodo che i cavalieri si trasformarono in una marineria potentissima) salpando alla volta di (dopo aver perduto la postazione di S. Giovanni D’Acri) Cipro. Poi salparono nuovamente verso Rodi. (l’isola di Rodi si arrese ai musulmani nel 1522, i cav. superstiti trovarono rifugio prima a Civitavecchia e successivamente Viterbo e Nizza, mentre il pontefice Clemente VII trattava con l’Imperatore Carlo V che concesse in feudo all’Ordine, le isole di Malta e Gozo, ( in cambio di un falcone o di una messa) che rimase sede dell’Ordine per ben 268 anni. Cosichè i cavalieri si trasformarono cavalieri del mare diventando il terrore nel Mediterraneo, delle galee dei musulmani.

(*L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme (poi di Rodi e ora di Malta fu fondato nel 1099 dagli Amalfitani. In quell’epoca era ricorrente il fermento e l’isteria religiosa è possibile quindi che l’idea di fondare un secondo ordine (I Templari) sulla scorta di quello di Frà Gerardo di Amalfi provenga dalla stessa fonte. In quei tempi, dall’esistenza, a Nocera poi Nuceria Paganorum attualmente in provincia di Salerno e, quindi nella zona del territorio di Amalfi, di una famiglia Pagano dalla quale ha preso il nome di Pagani, che avrebbe avuto per arma tre teste di moro, sembra, in sostanza, che tale arma sia stata anche quella usata dal fondatore dell’Ordine del Tempio, cioè Ugo de Pajns altre volte indicato come Pjens.).
Desidero ricordare la fine dei Templari per via della persecuzione del Re di Francia Filippo il Bello con la complicità del Papa Clemente, un papa a quell’epoca assai debole…

Successivamente alle fine del ‘700 l’Ordine era già in decadenza ed indebolito da dissidi interni e con la Rivoluzione Francese, Napoleone Bonaparte ( durante la spedizione d’Egitto-che pensò di destituire l’Ordine) non ebbe difficoltà ad occupare Malta con l’inganno, la scusa di approvvigionarsi d’acqua, e in quanto tra cristiani vigeva la regola di non sollevare mai le armi contro altri cristiani, il Gran Master Ferdinando Von HOMPESC consentì l’accesso al porto (1789). Pertanto il Gran Master Von Hompesch con alcuni cavalieri ripararono in Trieste…altri in Messina. Dopo mille disavventure, l’Ordine pensò di nominare Gran Maestro, L’Imperatore Paolo I di Russia (1797), con la Benedizione del Papa...

Malta come sapete, passo ai francesi e successivamente agli Inglesi (tutt’oggi) Esiste comunque un trattato-convenzione, con le autorità Maltesi, con l’Ordine, per il possesso dell’isola per 50 anni.

Vedo che fin qui ho abusato dello spazio di tempo che mi si concede, quindi vado alle conclusioni…

*per inciso desidero ricordare da questa platea (circa 400 ) che la tradizione giovannita oggi è stata mantenuta anche da Istituzioni indipendenti dalla Chiesa cattolica apostolica e romana, fuori dall’Italia. Essi sono:

1) In Inghilterra è operativo l’Ordine St. John di Jerusalem, la Regina Elisabetta II è il Capo Sovrano come della Chiesa Anglicana che è appunto di collazione della Corona Inglese;

2) In Germania l’Ordine è protestante e di collazione della Casa Imperiale di Prussia., sotto la protezione della Rep. Fed. Di Germania, ha sede a Bonn e i membri fanno capo ala Baliaggio di Brandeburgo;

3) In Danimarca l’Ordine di indirizzo evangelico-luterano, è di collazione della Casa Reale di Danimarca;

4) In Spagna l’Ordine porta la denominazione di Los Reales Caballeros Hospitalarios Espanoles de San Basutista, è cattolico.

5) In America l’Ordine riallaccia le sue tradizioni alla Real casa di Russia. E’ denominato Severeign Order of Saint John of Jerusalem Knights of Malta. E’ stato riconosciuto dall’ONU fin dal primo febbraio 1961 quale Potenza Sovrana senza territorio.

Ho detto!

...E' SCOMPARSO PAOLO ARCURI?

Appello dell’M.M.I.

Paolo Arcuri (v. foto) Segretario regionale del Movimento Monarchico Italiano per la Calabria e Ispettore regionale dell’I.N.G.O.R.T.P. – residente a Cosenza - da oltre due mesi risulta irreperibile. È scomparso all’improvviso senza lasciare alcuna notizia. Noi, come pure i suoi amici e familiari, siamo molto preoccupati del suo silenzio. Aiutateci a ritrovarlo. Diffondete questa mail ! Grazie. Segreteria MMI: info@monarchici.org
.
.

lunedì 17 novembre 2008

lions.vinelli@tiscali.it

Cari AmiciLions,
ho il piaceredi inviarVi il progetto grafico della cartolina augurale per le prossime festività, con le foto del Centro Sociale per l'Infanzia con Sala Polifunzionale, progettato e realizzato dal nostro Distretto, che è stato intestato al compianto PDG Dr.Prof.Pasquale Loizzi, e che sarà donato il 6/1/2009, giorno della inaugurazione, (dobbiamo esserci tutti !!!) al Comune di Casalnuovo Monterotaro, paese del Subappennino Dauno, ai confini estremi della Puglia, gravemente colpito dal terremoto del 31 ottobre 2002.
Nella foto in alto vedete la parte a valle dell'intero complesso, con in primo piano un solitario e nodoso albero di ulivo, simbolo della Puglia.
Nelle altre foto vedete l'esterno e l'interno della Sala Polifunzionale, di oltre 300 mq., che il Comune ha in programma di destinare a biblioteca, museo del territorio, sala ricreativa per i giovani e centro di incontri, del Presidio Socio-Sanitario e della Piazzetta della Solidarietà Lions, posta al centro dei due fabbricati collegati tra di loro da un pergolato.
I loghi del L.C.I. e della LCIF, senza indicazione di alcun nominativo, simboleggiano l'unitarietà dei Lions pugliesi e la partecipazione al progetto della nostra Fondazione Internazionale.
All'interno della sala polifunzionale saranno affissi dei labari, con copertura in plexigas, sui quali saranno cuciti i guidoncini dei Clubs che hanno contribuito alla raccolta fondi nell'anno 2008.
I Clubs che non hanno ancora inviato il proprio guidocino possono farceli tenere tramite il segretario distrettuale.
Sul retro della cartolina, oltre al nome ed al motto del Governatore del corrente anno sociale, sono stati elencati e ringraziati gli enti, le organizzazioni, le scuole, le imprese, i professionisti (solo quelli che non sono Lions del Distretto 108/AB) che hanno generosamente profuso la loro opera per la realizzazione del progetto,
Il Lions Club Foggia Host, che quest'anno festeggia i suoi 50 anni di attività, oltre alle numerose contribuzioni già effettuate, spontaneamente si è accollato l'onere di realizzare il progetto grafico delle cartoline e di ordinarne la stampa di 10.000 copie, attualmente in fase di stampa, che ha donato al "Comitato pro Casalnuovo Monterotaro" perchè abbia a distribuirle tra i Clubs, i Lions e chiunque voglia utilizzarle per inviare gli Auguri per le prossime festivita, mediante un contributo di € 1 a cartolina.
L'Impresa Casaclima-Rubner, che ha realizzato l'opera e ci ha concesso notevoli agevolazioni sia sul prezzo, non conteggiando vari lavori extra, sia nelle modalità di pagamento (abbiamo tempo per il saldo fino a febbraio 2009), ha già richiesto 1000 cartoline.
Il Distretto Leo è stato, comunque, il primo a fare la sua prenotazione di cartoline. Lo hanno seguito le ditte GIEPI e LECABLOCK di Foggia, che già avevano collaborato alla realizzazione del progetto.
Adesso tocca a tutti Noi !
Sarebbe bello durante le prossime festività veder volare le nostre cartoline da un angolo all'altro della Puglia e di tutta l'Italia.
Vi rammento infine che il 21 novembre p.v. a Bari presso lo Sheraton ci sarà LA CANZOLATA, uno spettacolo musicale con TOMBOLA CANTATA, il cui ricavato sarà destinato al completamento del nostro "service". Per informazioni potrete rivolgerVi agli Officers della II Circoscrizione Vincenzo Mongelli e Mario Coronelli.
Io e gli altri membri del Comitato "Pro Casalnuovo Monterotaro" saremo presenti.
Proietteremo altre foto del Centro Polifunzionale LIONS.
Il Lions Ing. Matteo Agnusdei, già Progettista e Direttore dei Lavori, oramai a riposo, nell'occasione si improvviserà "Venditore di cartoline" .
Se avete bisogno di notizie, di chiarimenti, di fotografie digitali, potete scrivermi all'indirizzo: lions.vinelli@tiscali.it.
Vi ringrazio per quello che avete fatto e per quant'altro farete.
Un affettuoso abbraccio a tutti.
Pinuccio Vinelli
P.D.G. - Amministratore del sussidio LCIF GA7871/108-AB
Delegato del Governatore al progetto.

P.S.: questa e-mail è stata già inviata a tutti i Presidenti di Clubs, i R.C., i D.Z., i componenti del Gabinetto Distrettuale, i componenti della Consulta. Inviatela ai soci dei Clubs.

giovedì 6 novembre 2008

IL GEN. BIANCAFARINA, COMANDANTE DELLA BRIG. "PINEROLO", RIENTRANO TUTTI IN PATRIA

6 Novembre 2008
Cambio al comando della Multinational Task Force West e del Contingente italiano in Kosovo
Si è svolta oggi, a Pec/Peje presso “Villaggio Italia” la cerimonia di passaggio di consegne della Multinational Task Force West (MNTF -W) e del Contingente Italiano in Kosovo. Il Generale di Brigata Giovanni Armentani , in Patria Comandante della Brigata Granatieri di Roma, è subentrato al pari grado Agostino Biancafarina, Comandante della Brigata Pinerolo di Bari. Sei mesi intensi, quelli trascorsi dagli uomini della Pinerolo che si trovano in Kosovo dal mese di aprile 2008.
Oltre 90 progetti di cooperazione tra civili e militari portati a termine dalla CIMIC Italiana sotto il controllo del Colonnello Stefano Mastrangelo (di origini pugliesi). Tra cui la realizzazione di impianti fognari, acquedotti, costruzione e ristrutturazione di edifici scolastici, realizzazione di case d’accoglienza per disabili, la costruzione di un ponte lungo un fiume e molto altro ancora. Tutti lavori eseguiti sotto il controllo dell’ingegnere capitano Andrea Palano (di origini pugliesi). Un intenso lavoro anche quello svolto dal CIMIC Team Heald center 512 casi visionati di patologie non curabili in Kosovo, 122 giovani pazienti ricoverati in Italia grazie anche alla collaborazione con le regioni italiane e 90 i pazienti rientrati in Kosovo guariti.
“È stato un periodo intenso che, grazie alla professionalità di tutti voi, abbiamo superato senza difficoltà” ha detto il generale Biancafarina durante il suo intervento .
I Pugliesi della Pinerolo lasciano il Kosovo con la piena consapevolezza di aver tracciato un solco importante verso la rinascita di questo paese.

mercoledì 5 novembre 2008

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DI BARI,SEMPRE IN PISTA...

Comunicato Stampa, del 05/11/2008
Gli ultimi 22 nuovi assunti Agenti della Polizia Municipale di Bari, dopo aver terminato un corso teorico, della durata di 1 mese, tenuto presso gli uffici del Comando, dal Comandante Donanti, dai Dirigenti e dagli Ufficiali, hanno iniziato quello pratico.
Divisi in tre gruppi per ogni turno di servizio, ciascuno sotto la direzione di un Ufficiale sono impegnati questi giorni nei posti di blocco nei vari quartieri della città.
Gli Agenti in questo modo, oltre a presidiare il territorio barese, dando più sicurezza ai cittadini, stanno concludendo la loro preparazione professionale.
Durante i posti di blocco di ieri sono stati controllati 45 veicoli, di cui 12 tra ciclomotori e motocicli.
In particolare durante l’operazione hanno sorpreso 4 minorenni che trasportavano un passeggero sul ciclomotore ( i veicoli sono stati sottoposti a sequestro per 60 giorni); 3 conducenti di ciclomotori e motocicli che guidavano senza indossare il casco, multati con € 70, 00 e i veicoli sottoposti a sequestro per 60 gg; 2 veicoli sono stati trovati senza la revisione per cui è stata ritirata la carta di circolazione; 1 conducente sorpreso mentre guidava parlando al telefono cellulare e 6 automobilisti sorpresi a non indossare le cinture di sicurezza hanno avuto la sottrazione di 5 punti dalla patente.
Si allega foto
LA POLIZIA MUNICIPALE COMUNICA
Bari 70126 – Via P. Aquilino n. 3 –
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n. 242-08

martedì 4 novembre 2008

IL CONTINGENTE ITALIANO HA CELEBRATO A VILLAGGIO ITALIA

COMUNICATO STAMPA-cap. Domenico Occhinegro
4 NOVEMBRE 2008
LA FESTA DELLE FORZE ARMATE

PEĆ/PEJË (KOSOVO) I Pugliesi della Pinerolo hanno celebrato il 4 novembre nel piazzale delle cerimonie della base militare italiana di Villaggio Italia, il generale di brigata Agostino Biancafarina ha ricordato, assieme a tutte le rappresentanze delle Forze Armate Italiane presenti in Kosovo, la giornata delle “Forze Armate”. Il 4 novembre è il giorno del ricordo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale, lo scopo è quello di non dimenticare il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti per la nostra Patria nel primo conflitto mondiale.
Il Generale Biancafarina ha detto: “Il vostro impegno quotidiano, la vostra dedizione nell’assolverlo e la professionalità con la quale lo fate è l’eredità di quei soldati che hanno dato la propria vita per la nostra libertà e unità. Oggi, noi, siamo chiamati a garantire la pace e la libertà alla gente che abita questa splendida terra. Mentre assolvete al vostro dovere non dimenticate mai il sacrificio dei nostri padri ma siatene ambasciatori operando senza risparmio di energie come solo voi sapete fare”
Il Comandante della Multinational Task Force West, dopo aver dato lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Ministro della Difesa Igniazio La Russa, ha deposto una corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti sito nel piazzale delle Bandiere di Villaggio Italia.

sabato 1 novembre 2008

GLI AMICI DELL'ASAPS CI CHIEDONO AIUTO

Diamo un aiuto a GuyIl bambino di 10 anni, figlio di un funzionario della Polizia Stradale, è colpito da una grave forma tumorale e dovrà recarsi negli Stati Uniti per un estremo tentativo di cura
Non è la solita catena di Sant'Antonio, non si tratta della solita richiesta di soldi per situazioni non chiare. Questa di cui vi parliamo è una situazione reale e certificata, di cui si fa garante anche Asaps. Si tratta del figlio di un funzionario della Polizia di Stato della provincia di Vicenza, che per ovvi motivi chiamiamo convenzionalmente "Guy".Accompagnato dal suo papà e dalla mamma Guy, 10 anni, dovrà recarsi nelle prossime settimane e per un periodo di almeno due mesi, negli Stati Uniti d’America per essere sottoposto ad una cura per combattere una rara forma tumorale, il “Neuroblastoma addominale metastatico”. Finora il protocollo di cura applicato in Italia, seppur con illusori risultati iniziali, non ha avuto un esito risolutivo, ma si è riscontrato una forma recidivante della malattia. Accertato che nel nostro Paese non sono possibili ulteriori protocolli di cura, i genitori hanno deciso, come ultimo tentativo per la salvezza del figlio, di recarsi nel Texas per una cura, allo stato ancora sperimentale, ma che gli darebbe una possibilità di vita. L’onere economico che si dovrà affrontare per il viaggio, la permanenza e la relativa cura, è nell’ordine dei 180.000 dollari.Chiediamo agli amici e colleghi di dare una mano per questo ultimo tentativo per far guarire il piccolo Guy.
Chi vuole aiutare il bambino può versare il suo contributo sul seguente Conto Corrente Bancario.
UniCredit Banca di VicenzaIT87B0200811811000011132032Causale: Per Guy.

LA FABBRICA DELLA MENZOGNE E DELLE CALUNNIE

di Filippo Giannini
.
Questa scritta è incisa nel marmo e posta nella cripta dei Mussolini a Predappio.
Ci risiamo: si profila un nuovo tentativo dei soliti quaquaraqua (sempre più lad, sempre più incapaci, sempre più corrotti), di demonizzare l’unico Governo che guidò il Paese senza che, alla fine, lasciasse dietro di se strascichi giudiziari.
E’ di questi giorni la notizia che un ente televisivo stia preparando un filmato incentrato su Ida Irene Dalser, amante di Mussolini e sul frutto della loro relazione: Benito Albino.
Abbiamo seri motivi per ritenere che, come è di regola, tutto sarà falsato, distorto, perché “Mussolini deve morire perpetuamente”.
Proponiamo, allora, un breve excursus storico.
Qualche tempo fa sul settimanale Oggi è apparso un presunto scoop del giornalista Gennaro Di Stefano il quale ha sostenuto che Mussolini percepiva migliaia di miliardi (al valore di oggi) tramite mazzette riconosciutegli dalla Standard Oil americana. L’articolista ha arricchito la clamorosa notizia affermando di essere in possesso di documenti probanti.
E’ una delle tante bufale da dare in pasto alla gente più semplice; infatti il settimanale immediatamente querelato dalla Fondazione Mussolini non ha ancora fornito i documenti richiesti dagli avvocati della Fondazione.
Un altro caso riguarda un articolo di Marco Zeni e pubblicato su Il Giornale di qualche tempo fa, un articolo che ha occupato le due pagine centrali del quotidiano.
Un grande titolo condensa quanto l’autore andrà a sostenere: .
E’ una storiella vecchia trita e ritrita, sostenuta nel dopoguerra da altri storici e presentata come novità da Marco Zeni.
Dobbiamo confessare che sulle prime siamo rimasti colpiti da un documento situato nella parte bassa della pagina 23, dal quale risulta che Mussolini sposò Donna Rachele essendo, però, già sposato con Ida Irene Dalser, una bella ragazza di Sopramonte in provincia di Trento, all’epoca provincia austriaca.
L’articolo inizia con un ampio riquadro in prima pagina nel quale si legge: .
E quando sarebbero state celebrate le nozze? .
Si evidenzia immediatamente un dubbio: in quel periodo Mussolini era un accanito mangiapreti e mai si sarebbe sposato in chiesa. Superato lo stupore viene spontaneo osservare che il documento dovrebbe essere tutt’ora depositato nella parrocchia. dice Zeni, perché .
L’autore non porta nessuna prova di questa manomissione, poi, per come si svilupperanno le cose più avanti, una domanda è spontanea: che ci stavano a fare quelle carte nella pancia del gallo cedrone impagliato?. E chi le avrebbe messe e perché?
Ma andiamo avanti. Il lettore annoti queste date: autunno 1914 e 1925. In questi undici anni c’è un buco che Zeni non colma.
Certamente Ida Dalser ha avuto una vita travagliata, ma, per quanto abbiamo potuto verificare, una vita che lei stessa ha voluto turbare.
Nel lunghissimo articolo Marco Zeni cerca di dimostrare: 1) che la prima moglie di Benito Mussolini fu, appunto, la Dalser; 2) che esiste un documento che attesta queste avvenute nozze; 3) che Mussolini fece internare in un manicomio sia la Dalser che il figlio Albino Benito nato a seguito della relazione; 4) che madre e figlio furono rinchiusi in manicomio pur essendo sani di mente.
Osserviamo:
1) Secondo l’articolista le nozze con la Dalser sarebbero state celebrate in chiesa e i documenti distrutti dalle squadracce fasciste nel 1925. Ma se è vero che il matrimonio fu consacrato nell’autunno del 1914, è altrettanto vero che almeno sino al 1919 di squadracce non ce ne erano neanche l’ombra o, almeno avevano altro a che pensare. Perché in questo buco di almeno cinque anni la moglie legittima non ha presentato istanze per rivendicare le sue ragioni? Inoltre – e ciò non è da sottovalutare – la Dalser sapeva che Mussolini era legato a Rachele Guidi e che da lei aveva avuto una bambina, Edda, nata quattro anni prima del presunto matrimonio. In merito Mussolini così ha scritto ad un suo amico, Cesare Berti: .
2) “C’è un documento che attesta queste nozze”, scrive Marco Zeni. Mussolini sposò Donna Rachele il 16 dicembre 1915, incinta per la seconda volta e concordemente decisero di unirsi in regolare matrimonio: matrimonio registrato con il N° 51 presso il Comune di Treviglio.
Il documento presentato da Marco Zeni, anche se porta la data del 21 ottobre 1916, deve essere stato tratto da qualche registrazione precedente. Perché questa non fu presentata dieci mesi prima per invalidare sul nascere le nozze con Rachele Guidi?
E’ semplice: perché quel documento, anche se è originale, è falso nel contenuto.
In realtà ecco cosa avvenne.
C’era la guerra e il bersagliere Benito Mussolini parte per il fronte il 31 agosto1915. L’11 gennaio 1916 i due amanti si incontrano con il notaio Giuseppe (o Vittorio) Buffali a Milano e, presenti due testimoni, stilano un documento così concepito: .
Questo attestato notarile, pur contenendo una seria inesattezza, tuttavia inficia quanto scritto da Marco Zeni circa il “matrimonio avvenuto nell’autunno del 1914 con la Dalser”, salvo che nel ventre del gallo cedrone impagliato non si celi un altro documento che dimostri la non affidabilità dell’atto del notaio Buffali.
Il suddetto atto notarile, secondo Antonio Spinosa, .
Prima di ripartire per il fronte Mussolini, in cerca di un alloggio per la sua ex amante, l’accompagnò in un modesto albergo di Milano, il Gran Bretagna e, per farla accettare, la Dalser fu presentata come la propria moglie. Il direttore dell’albergo, dopo alcuni giorni, non essendo stato pagato, minacciò di cacciarla. La Dalser allora si rivolse al sindaco di Milano per ottenere un sussidio e in quella occasione dichiarò di essere la moglie di Benito Mussolini. Risultando sul registro dell’albergo quanto asserito sia dalla Dalser che da Mussolini stesso, il Sindaco rilasciò un documento: .
Così alla Dalser venne riconosciuto un sussidio di L. 7,70 per il primo lunedì, e per ogni lunedì successivo L. 2,45.
3) La Dalser dette inizio immediatamente ad una serie di scenate, di pratiche legali e di attacchi a
Rachele. Edda ricorda: .
Ida Dalser era realmente malata di mente? Il primo ad attestarlo è Antonio Spinosa (un Autore tutt’altro che di simpatie mussoliniane), il quale scrive (I figli del Duce, pagg. 23-24): <(La Dalser) si sentì tradita e cominciò a dare segni di squilibrio mentale (…). Già qualche mese prima, durante un’assenza di Benito da Milano, era piombata all’improvviso a Via Castelmaggiore e aveva affrontato la piccola Edda ponendole, fra le urla, una strana domanda: “tuo padre ama davvero questa donna?”, e indicava imperiosamente Rachele, la quale manteneva in tale trambusto una grande calma>.
Forse la Dalser non era malata di mente – nel senso comune del termine – ma, essendo stata ferita nel suo orgoglio di donna agì in modo da apparire tale.
4) E’ innegabile che a Mussolini piacessero le donne e che ne era ampiamente corrisposto. Tuttavia chi pagò il prezzo più alto per le intemperanze della Dalser fu il figlio BenitoAlbino. Per evitare qualsiasi altro incontro con la madre, Mussolini cercò di non avere rapporti diretti con lui, lasciando questa incombenza al fratello Arnando. Albino fu allontanato, al contrario dell’altra figlia naturale, Elena, che rimase sempre accanto al padre sino alle ultime tragiche fasi della Repubblica Sociale.
Come è accaduto per altri Autori, Marco Zeni cerca di insinuare il sospetto che fu per ordine di Mussolini che la Dalser e il figlio venissero rinchiusi in manicomio per farli morire. Evidentemente Zeni confonde Mussolini con Stalin e con Mao Tse Thung, o con Pol Pot o con Hitler. Mussolini mai ordì la soppressione di chicchessia, si immagini di un figlio.
Per concludere. Mentre per la storiografia antifascista il figlio naturale del Duce, Benito Albino, fu ucciso in una clinica per malattie mentali per ordine del truce tiranno, per Giorgio Pini e per Duilio Susmel la storia è completamente diversa. Benito Albino, dopo aver frequentato la Scuola Navale di Livorno ottenne il grado di ufficiale di marina. Scoppiata la guerra si sarebbe imbarcato, nel 1940, su un cacciatorpediniere. La nave venne silurata nelle acque del Tirreno nel 1942 e affondò portando con sé anche il non troppo felice ragazzo.
In definitiva, quali sarebbero gli scopi di Marco Zeni nel suo lunghissimo articolo? Questi sono condensati nell’ultima sua frase: .
Questa sentenza non è molto diversa da quella emessa dall’altro storico Gennaro De Stefano contenuta nel settimanale Oggi, sopra menzionato, il quale dopo aver ricordato le tangenti del Duce, scrive: .
Come dire: Mussolini fu un tangentista, oltre che cinico assassino della moglie e del figlio.
Secondo costoro i tanti che, ancor oggi dopo quasi sessantacinque anni dal suo assassinio lo rimpiangono, sono avvertiti… E Gianfranco Fini ha un altro argomento per santificare l’antifascismo.

SINISTRA E MASSONI,I PARENTI SEGRETI

Kim
11/09/2008 - 21:28
Nell'inchiesta:
Massoneria e mondo contemporaneo

Dal "Corriere della Sera" del 21/04/2006
di Fertilio Dario
U n grembiale di «compagno», il secondo grado gerarchico della massoneria, e una bandiera operaia della «lega tessile»: stessa cazzuola e uguale compasso, analoga la pala con l' immancabile livella. E poi due donne guerriere che marciano insieme verso il bel sol dell' avvenire: la prima, a impersonare i liberi muratori del Grande Oriente, l' altra nei panni della Comune parigina. Modi diversi, all' italiana o in stile francese, per dire la stessa cosa: la sinistra, compresa quella di oggi, è figlia della massoneria. O almeno nipote, benché abbia preferito potare i rami più antichi dell' albero genealogico, rimuovere le memorie di famiglia e in qualche caso demonizzare l' appartenenza stessa dei suoi membri alla mitica associazione vincolata dal segreto. Ma oggi quella legittima discendenza viene riportata alla luce in uno studio imponente curato per la Einaudi dal filosofo Gian Mario Cazzaniga: il ventunesimo volume degli Annali della Storia d' Italia è dedicato interamente al mondo - sconosciuto ai più - delle logge e dei grembiulini, dei cappucci e dei grandi orienti.
L'originale su archiviostorico.corriere.it
cazzaniga, einaudi, massoneria, sinistra, socialismo

giovedì 30 ottobre 2008

I LIONS E LA TUTELA DELL'AMBIENTE

di Pietro VITALE
Meeting Interclubs
I Presidenti dei Clubs Lions
Ø “Triggiano Peucetia”
Ø “Bari San Giorgio”
Ø “Minervino Murge Boemondo d’Altavilla”
sono lieti di invitarti, con gentile consorte ed eventuali ospiti, al Meeting Interclubs che si terrà venerdì 7 novembre 2008 alle ore 20,00 presso il Circolo "Burracoline" (ex Circolo Cittadino) in via Gentile 53 Bari, sul tema:
nuove fonti energetiche, rifiuti,
rispetto dell'ambiente e
diritti dei Cittadini.
Relatori:
Ø Ing. Carmine Carella (smaltimento rifiuti, impianti energetici e rispetto del territorio)
Ø Ing. Felice Rubino (tutela del territorio, diritti dei Cittadini e doveri delle Istituzioni).
Seguirà una cena, per chi lo desidera, previa prenotazione obbligatoria, al costo di € 25,00.
Lions Clubs organizzatori:
Triggiano "Peucetia" Pres. A. Padula
Bari "San Giorgio” Pres. M.P. Pascazio
Minervino Murge " Boemondo d’Altavilla” Pres. S. Trotta

KOSOVO "VILLAGGIO ITALIA" 25 OTTOBRE 2008

COMUNICATO STAMPA-Cap. Domenico Occhinegro

La Regione Puglia cura i pazienti Kosovari del Cimic Health Center del contingente Italiano
Continua senza sosta l’attività umanitaria dei militari italiani della MNTF-W, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina in Patria Comandante della Brigata Pinerolo. Uno degli assetti basilari del Cimic, ovvero il Cimic Health Center, invierà oggi in Italia il 116° paziente Kosovaro dall’inizio dell’anno per ricevere importanti cure mediche. La bambina, di soli 11 mesi, riceverà prestazioni mediche presso il Policlinico di Bari e sarà accompagnata per tutta la degenza e la permanenza in Puglia dalla madre, in modo che la bambina non rimanga mai sola.
Affitta da reflusso vescico uretrale bilaterale sarà curata presso l’Unità Semplice di Nefrologia Pediatrica.
La famiglia sarà ospitata dalla ONLUS “Associazione Famiglia Dovuta” di Bari.
Un ringraziamento particolare va alla Regione Puglia che ha velocizzato tutte le procedure di ricezione per le cure della piccola paziente consentendo, ancora una volta, alla branca CIMIC dell’Esercito Italiano di dare speranza a una famiglia Kosovara. La piccola paziente giungerà all’aeroporto di Bari alle ore 19.35 accompagnata dal 1° Maresciallo Leonardo Recchia.

Inaugurazione del ponte “bridge Italia”
Peja/Pec – 30 Ottobre 08
È stata inaugurata dalla cooperazione civile e militare italiana (CIMIC), nel contesto dell’operazione Joint Enterprise in Kosovo, il ponte sulla strada Tranzit, che la MNTF-W ha denominato “bridge Italia”.
È certamente l’opera più importante sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista ingegneristico che la MNTF-W ha avuto modo di realizzare negli ultimi sei mesi. Il ponte si sviluppa sulla Tranzit road e libera la città di Peja dal traffico pesante. Con il ponte, infatti, il traffico pesante all’interno di Peja conoscerà un decremento significativo assicurando in questo modo non solo maggiore sicurezza ai cittadini di Peja ma anche maggior velocità dei trasporti di materiale e di persone.
L’intervento ha visto un impegno economico della CIMIC italiana di 150 mila euro, per la sola costruzione del ponte ed un’aggiuntiva spesa di 12 mila euro per consentire il deflusso di acqua del canale di irrigazione dei vicini campi.
La cellula CIMIC (Cooperazione Civile militare), della Multinational Task Force West comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina, tramite il proprio Team Project, ha provveduto a supervisionare i lavori, eseguiti da una ditta locale, e ad accertare la conformità degli stessi ai canoni europei.

mercoledì 29 ottobre 2008

LIONS VICE GOVERNATORE DI SALONICCO-GRECIA, Dott. L. MILANOS

Il Vice Governatore MILANOS ha integrato in lingua greca un ulteriore concetto circa l'incontro avvenuto a Bari con il Lions Clus Bari Host:
Le mando il texto della conversazione come lei ha chiamato per pubblicarlo Le prego, se e possibile, di mandarmi il stampato alla direzioneL. MILANOS ANTONIOSVICE CISTRICT COVERNOR 117B HELLAS - CYPRUSARISTIDOU 11 13 TK 55133SALONICCO GRECIA Το μήνυμα είναι έτοιμο για αποστολή με τα ακόλουθα συνημμένα αρχεία ήσυνδέσεις:lions ιταλια οκτ 08 Σημείωση: Για προστασία κατά των ιών υπολογιστών, τα προγράμματαηλεκτρονικού ταχυδρομείου μπορεί να εμποδίζουν την αποστολή ή λήψη ορισμένωντύπων συνημμένων αρχείων. Ελέγξτε τις ρυθμίσεις ασφάλειας του ηλεκτρονικούσας ταχυδρομείου, για να εξακριβώσετε πώς γίνεται ο χειρισμός τωνσυνημμένων.<>

domenica 26 ottobre 2008

CERIMONIA DI GEMELLAGGIO LIONS, BARI-SALONICCO

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
LIONS CLUB BARI HOST
50° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE

Lions Pietro Vitale
Officer Distrettuale a.s. 08/09
16 marzo 1958 * 16 marzo 2008
Cinquantesimo anniversario della Cerimonia Costitutiva
LIONS CLUB BARI HOST

Presso l’Hotel Sheraton Nicolaus di Bari il 25 10 2008 si è svolto l’incontro con il Lions Club Thessaloniki di Salonicco Distretto 117/B.
I due Lions, Bari Host e Thessaloniki, sono gemellati dal 1985/86, l’incontro è stato molto emozionante tra i soci, la cerimonia si è svolta con fraterno affetto maggiormente rivolto ai soci che sono stati gli artefici del gemellaggio e che non sono più tra noi. Tutti gli ospiti componeti hanno preso la parola durante la Conferenza. In particolare espone il pensiero il Vice Governatore ospite, L. Milanos Antonios, palesando la crisi dei valori morali, gli uomini del nostro pianeta, la crisi dei valori non è semplicemente un fenomeno di ogni epoca ma, le radici sono più profonde…L’uomo contemporaneo ha perduto le redini della sua tranquillità psichica e galoppa privo di scrupoli sulla strada dell’imbroglio, d’oscenità e del materialismo, dove la verità la bugia coincidono il sentimento il fanatismo, l’amore per il potere e per il proprio interesse coesistono, la fama nella vita terrena è perseguitata con qualsiasi costo e mezzo.
Ecco perché nei nostri giorni la necessità di attività antropocentrica ed umanistica, come l’attività di Lions è prevalente. Le proposte e gli obbiettivi dell’attività di Lions formano forse delle ultime soluzioni alternative al contenimento di questa marcia umana, come e già descritta…

venerdì 24 ottobre 2008

PRIORATO DI SAN NICOLA-THE KNIGHTS OSPITIALLERS-SAINT JOHN JERUSALEM

Sono felice e molto onorato (sortisce il Dott. Pietro Vitale) di essere stato invitato a questo interessante evento, per l’importanza di raccolta fondi da destinare ai poveri del Congo e Burkina Faso
Introdurrà il Cav. Uff. Dott. Pietro VITALE
L'evento che si terrà presso l'Areoporto di Gioia del Colle (Bari) 36° Stormo, il 09/11/2008
L'organizzazione è stata curata dalla Dott.ssa Tecla Famiglietti Angelillo
Concerto del 09/11/2008, raccolta fondi per i Cavalieri Ospedalieri del Sovrano Ordini di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri di Malta.
Chi sono i cavalieri Ospedalieri del Sovrano Ordine di S.Giovanni di Gerusalemme, Cav. Di Malta?
Il Priore Nazionale C.O.S.J. Dott. Gianni Masi ha stabilito pochi minuti per la mia introduzione, un brevissimo commento sull’Ordine di San Giovanni, così detto in origine l’Elemosinire.

Bene incominciamo a dire che….questi valorosi cavalieri-monaci prima Ospitalieri poi Ospedalieri e quindi guerrieri (assieme ad altri Ordini: *Templari, Teutonici del Santo Sepolcro (Hanno origini analoghe gli Ordini pontifici come quello del “Santo Sepolcro” che nasce in Gerusalemme, ma dai canonici della Basilica della Resurrezione, non da cavalieri: “del Cristo” e dello “Speron d’Oro”. Da tali Ordini sono nati i moderni Ordini cavallereschi di Stato: le croci di cavaliere, tutt’ora assegnate hanno pertanto, queste lontane origini. ) ed altri ordini minori che si alleavano di volta in volta, restarono a vegliare sulla Terra Santa per i successivi 168 anni. Intorno all’anno 1290/91 lasciarono per sempre le terre Sante spostandosi verso Ovest, (fu in quel periodo che i cavalieri si trasformarono in una marineria potentissima) salpando alla volta di (dopo aver perduto la postazione di S. Giovanni D’Acri) Cipro. Poi salparono nuovamente verso Rodi. (l’isola di Rodi si arrese ai musulmani nel 1522, i cav. superstiti trovarono rifugio prima a Civitavecchia e successivamente Viterbo e Nizza, mentre il pontefice Clemente VII trattava con l’Imperatore Carlo V re di Spagna (Imperatore di regno vastissimo, diceva sono padrone di un impero su cui il sole non tramonta mai) che concesse in feudo all’Ordine, le isole di Malta e Gozo, ( in cambio di un falcone o di una messa) che rimase sede dell’Ordine per ben 268 anni. Cosi che i cavalieri si trasformarono cavalieri di mare diventando il terrore nel Mediterraneo, delle galee dei musulmani.

(*L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme (poi di Rodi e ora di Malta fu fondato nel 1099 dagli Amalfitani. In quell’epoca era ricorrente il fermento e l’isteria religiosa è possibile quindi che l’idea di fondare un secondo ordine (I Templari) sulla scorta di quello di Frà Gerardo di Amalfi provenga dalla stessa fonte. In quei tempi, dall’esistenza, a Nocera poi Nuceria Paganorum attualmente in provincia di Salerno e, quindi nella zona del territorio di Amalfi, di una famiglia Pagano dalla quale ha preso il nome di Pagani, che avrebbe avuto per arma tre teste di moro, sembra, in sostanza, che tale arma sia stata anche quella usata dal fondatore dell’Ordine del Tempio, cioè Ugo de Pajns altre volte indicato come Pjens.).
Desidero ricordare la fine dei Templari per via della persecuzione del Re di Francia Filippo il Bello con la complicità del Papa Clemente, un papa a quell’epoca assai debole…

Successivamente alle fine del ‘700 l’Ordine era già in decadenza ed indebolito da dissidi interni e con la Rivoluzione Francese, Napoleone Bonaparte ( durante la spedizione d’Egitto-che pensò di destituire l’Ordine) non ebbe difficoltà ad occupare Malta con l’inganno, la scusa di approvvigionarsi d’acqua, e in quanto tra cristiani vigeva la regola di non sollevare mai le armi contro altri cristiani, il Gran Master Ferdinando Von HOMPESC consentì l’accesso al porto (1789). Pertanto il Gran Master Von Hompesch con alcuni cavalieri ripararono in Trieste…altri in Messina. Dopo mille disavventure, l’Ordine pensò di nominare G.M. L’Imperatore Paolo I di Russia (1797), con la Benedizione del Papa-

Malta come sapete, passo ai francesi e successivamente agli Inglesi (tutt’oggi) Esiste comunque un trattato-convenzione, con le autorità Maltesi, con l’Ordine, per il possesso dell’isola per 50 anni.

Vedo che fin qui ho abusato dello spazio di tempo che mi si concede, quindi vado alle conclusioni…

*per inciso desidero ricordare da questa platea agli intervenuti, che la tradizione giovannita oggi è stata mantenuta anche da Istituzioni indipendenti dalla Chiesa cattolica apostolica e romana, fuori dall’Italia. Essi sono: 1) In Inghilterra è operativo l’Ordine St. John di Jerusalem, la Regina Elisabetta II è il Capo Sovrano come della Chiesa Anglicana che è appunto di collazione della Corona Inglese;

2) In Germania l’Ordine è protestante e di collazione della Casa Imperiale di Prussia., sotto la protezione della Rep. Fed. Di Germania, ha sede a Bonn e i membri fanno capo ala Baliaggio di Brandeburgo;

3) In Danimarca l’Ordine di indirizzo evangelico-luterano, è di collazione della Casa Reale di Danimarca;

4) In Spagna l’Ordine porta la denominazione di Los Reales Caballeros Hospitalarios Espanoles de San Basutista, è cattolico.

5) In America l’Ordine riallaccia le sue tradizioni alla Real casa di Russia. E’ denominato Severeign Order of Saint John of Jerusalem Knights of Malta. E’ stato riconosciuto dall’ONU fin dal primo febbraio 1961 quale Potenza Sovrana senza territorio.


DONAZIONI, E POTENZIAMENTO IDRICO-DEI MILITARI DELLA "PINEROLO"

Donazione di materiali per il centro diversamente abili di Vitomirica
Vitomirica (Pec/Peja)– 24 ottobre 2008
I militari italiani hanno consegnato al ''Centro per una Vita Indipendente'', struttura multietnica per diversamente abili di Vitomirica, materiali ed attrezzature per circa 5 mila euro di valore.
La donazione ha accolto la richiesta che il responsabile del centro, costruito nel marzo scorso dai militari italiani, aveva recentemente rivolto alla CIMIC Italiana della MNTF-W, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina.
Attualmente il centro svolge le proprie attività presso l’istituto per non vedenti “Hheladin Deda” in Pec ma, grazie a questo ultimo contributo di materiali da parte degli italiani, la nuova sede di Vitomirica sarà presto pienamente operativa.
Potenziamento idrico acquedotto di SICEVO
(Klina) SICEVO 24 ottobre – È stata inaugurata oggi una sezione dell'acquedotto di Sicevo, realizzata dalla Cooperazione Civile e Militare italiana (CIMIC) nel contesto dell’operazione Joint Enterprise in Kosovo.
L’acquedotto, che si collega con la rete idrica esistente di Fshati Jashanice, una volta completato avrà una lunghezza di circa 6800 metri. La MNTF-W ha realizzato più della metà della rete, mentre la parte restante sarà messa in opera dal comune di Klina.
La MNTF-W, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina, contribuisce significativamente ai progetti idrici ed igienico-sanitari per la comunità locale. Negli ultimi sei mesi, infatti, sono stati inaugurati un pozzo a Grabac con relativo acquedotto, due fognature a Zhubi ed a Herec e quest’ultimo progetto di Sicevo.

mercoledì 22 ottobre 2008

DOTT. BEPPE ROSSI, UN GRANDE LIONS.

I Lions ripartono all’insegna di volontariato ed amicizia
Di Beppe ROSSI (Direttore della Rivista the Lions Distr. 108 A/Italia)

Con “l’Incontro d’Autunno” a Senigallia i Lions ripartono, dandosi una missione forte di rilancio dell’attività di servizio: i Clubs sono così chiamati, ancor più, a preoccuparsi dei bisogni di questo Mondo e delle emergenze delle proprie Comunità locali.
Volontariato ed altruismo hanno fatto del Lions International la prima organizzazione di servizio al Mondo, grazie a tante buone azioni, tra le quali la Campagna Sight First II, per sconfiggere le malattie che portano alla cecità in Africa, con una raccolta di ben 200.329.000 dollari, chiusa nel giugno scorso.
In Italia quest’anno,il Multidistretto ha deciso di essere pater di Telehon nella raccolta di fondi per la ricerca sulle malattie genetiche, che avrà il clou nei giorni 12,13,14 Dicembre prossimi. Il Multidistretto, ala Congresso Nazionale di Caorle,
ha pure approvato il programma di aiuti alimentari e sanitari a favore dello Sri Lanka, in collaborazione con l’Agenzia Wfp dell’Onu ed il Service “Obbiettivo Africa”, acqua per la vita, lotta alla mortalità infantile”.
Il Distretto Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, dopo la costruzione del centro storico-sanitario a Wolisso in Etiopia, è pronto per realizzare il “Progetto Vita”: un grande polo assistenziale-sanitario per anziani ed handicappati a Cervia.
Tutto questo e tanto altro, grazie agli 82 Clubs del Distretto 108/A Italiy

Il Governatore Achille Ginnetti ha confermato Beppe Rossi alla direzione della Rivista Distrettuale “Lions insieme”.
Chi è il Direttore della Rivista?
Beppe Rossi, è nato a Ravenna nel 1952; laureato in Storia all’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Scientific Management alla Johns Univeversity di Baltimora. E’ giornalista-pubblicista dal 1985; autore di numerosi saggi e pubblicazioni di carattere storico. Lions dal 1992, ha assolto a molti incarichi Sionistici, tra i quali: Presidente del Club Ravenna- Bisanzio, Delegato della Zona Ravenna-Cervia, Consigliere della Fondazione Leo- Chairman.
Imprenditore, è Membro del Consiglio Direttivo Provinciale di Confindustria Ravenna. E’ consigliere della fondazione di origine bancaria del Monte di BO e Ra. E’ consigliere d’amministrazione di UniCredit. E’ vicepresidente della fondazione storico-museale del “Risorgimento” e di quella musicale “Mariani”.
Negli anni novanta è stato Presidente dell’Azienda del Turismo-Apt, Segretario generale del “Premio Guidarello di Giornalismo”. Componente dal 1983 al 1998, del Consiglio Superiore per i Beni Culturali, è stato il Vicepresidente della Commissione Ministeriale per la salvaguardia dei Centri Storico-Artistici.
E’ commendatore della Repubblica Italiana; Cavaliere di Malta, Console del Touring Club Italiano, Tribuno di Romagna, Accademico dei Filipadriti, Accademico degli Incamminati, Medaglia d’Oro di benemerenza del Ministero della Pubblica istruzione, Melvin Jones Fellow.

LA CAMPAGNA ELETTORALE E' INIZIATA...

Cari Amici,
Vi comunico che VENERDI' 3 OTTOBRE alle ore 19,00 in P.zza San Ferdinando – Bari, il giornalista Attilio Romita intervisterà il nostro Ministro RAFFAELE FITTO sul federalismo.
L'appuntamento è di particolare importanza almeno per tre motivi:
1) la riforma sul federalismo fiscale rappresenta una svolta epocale nel sistema di ammodernamento del sistema-Paese ed è un preciso impegno che abbiamo assunto in campagna elettorale. Il Disegno di Legge delega della riforma, che proprio venerdì verrà discusso nella riunione del Consiglio dei Ministri, si ispira ai principi di responsabilità-sviluppo-solidarietà che Raffaele Fitto ha sostenuto con competenza e decisione portando un prezioso contributo per le prospettive del nostro Mezzogiorno. L'occasione consentirà di comprendere gli aspetti più rilevanti del provvedimento e le relative opportunità da esso derivanti per il nostro Territorio.
2) le elezioni amministrative sono ormai prossime! C'è un gran fermento e si registra un ampio e diffuso desiderio di partecipazione alla costruzione di un percorso condiviso che dovrà coinvolgere tutti, anche nella elaborazione di strategie e di progettualità per riportare con decisione e serietà il centro-destra, il PdL e il nostro candidato sindaco SIMONE di CAGNO ABBRESCIA al governo della nostra Città.
3) la presenza di RAFFAELE FITTO rappresenta un'occasione per rinnovargli il consenso e il plauso per l'efficace azione politica svolta in seno al Governo e per trasmettergli il nostro entusiasmo e il nostro orgoglio: dobbiamo accoglierlo numerosi!!

Amici!! LA CAMPAGNA ELETTORALE E' INIZIATA e vincere al Comune di Bari vuol dire riconquistare la Puglia nel 2010!!!

Vi sollecito a estendere l'invito ai Vostri Amici, ai nostri simpatizzanti e a quanti - e sono tanti!!! - attendono ormai da tempo di riportare Bari alla sua tradizionale cultura di Città - Regione.
Resto sempre a Vostra disposizione e Vi saluto affettuosamente.

Sen. dott. Luigi d'Ambrosio Lettieri

martedì 21 ottobre 2008

CONSEGNA DI MATERIALE ELETTRICO DA PARTE DELLA CELLULA CIMIC

Sverke (Klina)– 20 ottobre 2008
Oggi è stata ufficializzata, da parte del responsabile della cellula CIMIC (cooperazione civile militare) tenente colonnello Mastrangelo Stefano, la consegna di materiale elettrico ad un rappresentante della Municipalità di Klina.Il materiale servirà alla KEK (azienda elettrica del Kosovo) per fornire acqua al villaggio di Sverke. La messa in opera, che durerà circa 30 giorni, sarà a carico della società elettrica KEK ma l'intero materiale è stato finanziato dal contingente italiano della MNTF-W, comandato dal generale di brigata Agostino Biancafarina, sostenendo una spesa di oltre 18 mila euro.Anche questo ultimo intervento ha lo scopo di migliorare le condizioni di vita della popolazione del Kosovo.

I MILITARI DELLA "PINEROLO" AL LYRA FESTIVAL"

COMUNICATO STAMPA-Cap. Domenico Occhinegro
Lyra Fest 2008
Dakovica
Il 18 ottobre 2008, si è conclusa nel teatro comunale di Dakovica la seconda edizione del Lyra fest, concorso per l'infanzia paragonabile al nostro “Zecchino d’Oro”. La serata di sabato è stata il momento conclusivo di una lunga selezione iniziata nel mese di luglio con le prime prove per i piccoli.
I 20 bambini selezionati, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, provenienti da tutto il Kosovo, si sono esibiti di fronte ad una giuria composta da 4 giudici kosovari (tra cui esperti di musica e di poesia) ed un rappresentante italiano della MNTF-W. Il sindaco della municipalità ha ringraziato, nel discorso di apertura del Lyra Fest, gli italiani di KFOR per il sostegno decisivo alla buona riuscita del Festival.
La MNTF-W, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina, ha contribuito all'evento con un finanziamento di 6500 euro per la realizzazione della scenografia e ha donato a tutti i bambini presenti nel teatro delle magliette e dei gadget.